
Scuola e Università: partner fondamentali per le imprese; sinergia tra le parti è la base per costruire un cambio generazionale sostanziale
La CNA Orafi Campania evidenzia che mentre le associazioni datoriali lanciano l’allarme per la mancanza di lavoro specializzato che minaccia le filiere del Made in Italy, il Sistema Paese reagisce con diverse iniziative formative. L’obiettivo è colmare il gap industriale e professionale che si è creato in molti settori. Solo in questo mese di settembre, e nei prossimi tre, le imprese cercano disperatamente 530mila lavoratori su 1,4 milioni previsti. Ma il problema è che quasi la metà di questi lavoratori non esiste, perché non ha la formazione adeguata per le varie specializzazioni.
CNA Orafi Campania: “Nostro settore fiore all’occhiello del made in Italy”
Uno dei settori più colpiti è quello orafo, che è il fiore all’occhiello del Made in Italy nel mondo. Per far fronte a questa emergenza, il settore orafo ha avviato una serie di percorsi formativi per le giovani generazioni. L’idea è di trasmettere loro l’amore per l’oreficeria, ma anche di offrire loro una possibilità di lavoro e di impresa. Tra le esperienze più interessanti ci sono quelle promosse a Napoli dalla CNA Orafi Campania, presieduta da Romualdo Pettorino.
Gli accordi tra CNA Orafi Campania e Scuola
La CNA Orafi Campania ha stipulato una serie di accordi con la Scuola secondaria e con l’Università, per garantire ai giovani una prospettiva. Il presidente Pettorino è convinto che “la Scuola sia una fucina di nuovi talenti, e soprattutto oggi uno dei pochi incubatori d’impresa certificati“. Inoltre, il noto gemmologo ha aggiunto: “Il settore orafo e del gioiello si presta a una considerazione importante da parte delle nuove generazioni, che vedono in esso un hub strategico per la formazione e la crescita del loro business e di tutta la filiera“.
Secondo CNA Campania settore orafo, la formazione pubblica è essenziale per preparare i giovani al mercato del gioiello. Così ha dichiarato il presidente Pettorino, che ha coinvolto enti di formazione pubblica in un percorso specialistico condiviso. “Vogliamo che i nostri giovani possano competere sui mercati di settore con la grande tradizione dell’oreficeria e del gioiello made in Italy“, ha detto Pettorino. “Per questo, la scuola e l’università sono partner fondamentali per le imprese e la sinergia tra i vari mondi è la base per un cambio generazionale sostanziale“.
Inoltre, Pettorino ha anche evidenziato il ruolo della scuola come culla della progettualità e straordinario Hub per le risorse umane. “E’ importante delineare profili di alta formazione professionale già dalla scuola secondaria di secondo grado e implementare reti e collaborazioni per arricchire il curriculum formativo degli studenti“, ha aggiunto. Infine, Pettorino ha sottolineato che questa visione strategica non è solo dei distretti orafi del nord, ma anche di Napoli e della Campania. “I giovani non sono solo il futuro del nostro settore, ma sono soprattutto la speranza del marchio Italia“, ha concluso.