Bagnoli, movimenti contro l’accordo comune-governo: contestati Del Giudice e Piscopo. “Serve un referendum”

La contestazione a vicesindaco e assessore durante l’incontro pubblico alla municipalità

I movimenti contro l’accordo tra governo, comune e regione per la bonifica e la rigenerazione urbana del sito Bagnoli-Coroglio: chiesto un referendum sull’intesa. A farne le spese il vicesindaco Raffaele Del Giudice e l’assessore all’urbanistica, Carmine Piscopo, contestati durante l’incontro con i cittadini nella sede della X municipalità. Dal pubblico sono piovuti fischi contro i due esponenti della giunta comunale di Napoli.Contro l’accordo anche gli abitanti del borgo di Coroglio, che in parte sarà smantellato, oltre ad alcuni imprenditori della zona che temono la cancellazione delle loro attività.
Prevista una mobilitazione all’esterno della prefettura, dove mercoledì mattina ci sarà la firma.  “L’annunciata discussione pubblica con il territorio e la città – afferma il comitato Bagnoli Libera – si riduce a una frettolosa informativa. Il processo decisionale si ritira nuovamente nelle stanze dei bottoni e senza eliminare, come dovuto, il ruolo del commissariamento. Al netto degli annunci rassicuranti, sono ancora poco chiari i contenuti dell’accordo tra governo, regione e amministrazione comunale. Le informazioni che trapelano lasciano lo spazio a diversi dubbi e criticità, tuttavia non si può negare che la mobilitazione popolare ha ottenuto degli effetti chiari: porre al centro dell’agenda politica gli interessi pubblici e collettivi e le istanze sociali con i loro obiettivi concreti”.

Ciro Crescentini

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest