Il sindaco sfida governo e Regione e procede alla attuazione del programma secondo i poteri ordinari. Il commissario replica con la esclusività delle decisioni sulla zona
NAPOLI – Anche se all’apparenza potrebbe non sembrare così, in realtà fra il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e il commissario straordinario per Bagnoli Salvo Nastasi un certo rapporto ci sta. A distanza, a suon di botta e risposta affidato alle agenzie di stampa. Un rapporto dove ciò che cambia è essenzialmente il modo di comunicare.
Così, da un lato si trova il primo cittadino che fa di Bagnoli una personale crociata e che sta dimostrando di volere andare avanti a testa bassa per dare il via alla riqualificazione della zona, nonostante le decisioni romane (oggi ha dichiarato ”Il Comune di Napoli inizierà ad attuare la realizzazione di Bagnoli con i poteri ordinari e la cittadinanza sfidando gli altri poteri, a cominciare dalla Regione e dal Governo, in attesa della bonifica che verrà”).
Dall’altra parte ci sta l’uomo mandato a Napoli dal presidente del governo Matteo Renzi che, forte del ruolo che gli è stato affidato, dopo aver mercoledì scorso artificiosamente teso la mano al sindaco invitandolo nuovamente a non disertare le riunioni della Cabina di Regia, oggi ha tenuto a sottolineare che questo che è il luogo istituzionalmente preposto a guidare l’importante operazione di rilancio del sito ex Italsider. Punto.
Insomma, i lavori della Cabina di regia sono giunti al quarto appuntamento (ai primi due, è bene ricordare, ha partecipato per conto del Comune di Napoli l’assessore alla Urbanistica Carmine Piscopo, poi la decisione di ritirare la presenza della amministrazione cittadina dal tavolo dei lavori) e le posizioni appaiono nette e irremovibili.
”Fino ad ora – ha affermato de Magistris- abbiamo spiegato con chiarezza perché non abbiamo partecipato alla cabina di regia dove si è messa in campo anche un’attività di scorrettezza istituzionale, ora noi passeremo alla seconda fase cioè l’attuazione del piano per Bagnoli secondo i poteri costituzionali e ordinari”.
In questo modo, ha aggiunto, ”dimostreremo che non diciamo solo no alle speculazioni, agli affari e alle violazioni di legge, ma che da tempo siamo pronti ai sì in attesa di essere chiamati a un tavolo corretto e istituzionalmente configurato secondo i canali previsti dalle leggi”.
RIUNIONE A PALAZZO CHIGI, ENTRO FINE FEBBRAIO LA CARATTERIZZAZIONE
A palazzo Chigi, intanto, si svolgeva la riunione presieduta dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti cui hanno partecipato il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, il Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Umberto Del Basso De Caro, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il Segretario Generale di Palazzo Chigi Paolo Aquilanti, il Commissario Straordinario per Bagnoli Salvo Nastasi, l’Amministratore Delegato di Invitalia Domenico Arcuri e dirigenti dei Ministeri dello Sviluppo Economico e dell’Ambiente.
Il sottosegretario De Vincenti ha sottolineato il valore di stimolo e di confronto di idee che è venuto dal precedente incontro che si è svolto a Napoli, un dialogo che proseguirà a febbraio nel capoluogo campano.
Nastasi invece ha annunciato di aver ricevuto molteplici richieste di incontro giunte da ulteriori istituzioni e soggetti locali che intendono esprimere le proprie opinioni.
L’amministratore delegato di Invitalia ha spiegato che entro la fine di febbraio si completerà il piano di caratterizzazione. E – ha aggiunto – si stanno inoltre definendo le modalità e le condizioni per restituire ai cittadini le opere già esistenti nell’area, mai messe in funzione e oggi in stato di abbandono, così come si sta valutando di avviare tempestivamente la bonifica e la rimozione dell’amianto e il risanamento dell’area della cokeria”.
La Cabina di Regia tornerà a riunirsi il 10 febbraio, sempre a Palazzo Chigi.
Barbara Tafuri