Bagnoli, de Magistris apre al governo: “No a cabina di regia ma vicino accordo storico”

Il sindaco: “Il progetto che Napoli ha portato avanti è condiviso all’80% anche dal governo, le posizioni non sono distanti”. Il ministro De Vincenti: “Le convergenze sono moltissime, a cominciare dalla bonifica integrale e dalla fruibilità turistica-culturale per il rilancio del sito. Il clima è cambiato”

Tra governo e Comune resta la distanza in merito alla cabina di regia, ma su Bagnoli è molto vicino un accordo definito “storico”. Al termine dell’incontro in prefettura, sia De Vincenti  che de Magistris si dicono ottimisti sulla conclusione positiva di un’intesa: l’80% delle questioni sono risolte, resta un 20% sul quale ragionare. Le divergenze riguardano l’aumento dei cosiddetti servizi, il porto turistico di Nisida, l’arretramento di Città della Scienza per permettere più balneabilità e maggior spiaggia pubblica e la destinazione del Borgo di Coroglio.”Ho rinnovato l’invito al sindaco di partecipare alla prossima cabina di regia” dice De Vincenti. E de Magistris, incontrando i giornalisti dopo il ministro, afferma: “La cabina di regia non è un luogo dove si decide. Attendiamo la traduzione di quello che abbiamo discusso oggi in atti concreti. Auspichiamo una conferenza dei servizi. La decisione politica la prendono il ministro, il sindaco, il presidente della Regione”. Ma de Magistris si dichiara soddisfatto: “Il progetto che Napoli ha portato avanti è condiviso all’80% anche dal governo, le posizioni non sono distanti. In poco tempo concluderemo un accordo storico su Bagnoli “. “Le convergenze – spiega De Vincenti – tra i progetti del Governo e del Comune sono moltissime, a cominciare dalla bonifica integrale e dalla fruibilità turistica-culturale per il rilancio del sito. Il clima è cambiato”. De Vicenti fa il punto sugli interventi. “Sono terminati i lavori sull’arenile Nord – comunica – e sono in corso una serie di attività finalizzate alla bonifica. E’ partita la caratterizzazione dei suoli non sottoposti a sequestro e appena avremo l’ok del tribunale partiremo anche con l’area attualmente sequestrata. Dopo la caratterizzazione ci saranno le bonifiche. E’ cominciata anche al rimozione dell’eternit”.

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