I manifestanti chiedono di avviare le bonifiche del territorio per riqualificare tutta l’area

NAPOLI – Alcune centinaia di persone, appartenenti all’area antagonista napoletana, disoccupati, studenti e operai, si sono dati appuntamento questa mattina a viale Campi Flegrei per una manifestazione di protesta contro il Jobs Act e lo Sblocca-Italia, ma in generale contro il Governo Renzi. Tra loro anche molti residenti di Bagnoli, che chiedono le bonifiche del territorio per poter riappropriarsi di spazi destinati ad uso sociale. Cori contro Renzi e Caldoro, esprimono contrarietà al commissariamento di Bagnoli: la meta del corteo è Citta della Scienza, un cammino metaforico perché venga ricostruito il Museo e con esso riqualificata tutta la zona.  I manifestanti, con cori e striscioni, hanno ricordato al premier tutte le promesse disattese, da quando venne a Bagnoli il 14 agosto scorso insieme a Caldoro e de Magistris. Renzi disse che sarebbe venuto a Bagnoli ogni tre mesi: lo stanno ancora aspettando.

“I figli degli operai morti per l’amianto hanno alzato la testa – hanno detto i ragazzi nel corso di un’assemblea – a Bagnoli bisogna partire dalla bonifica reale, come compito prioritario di qualsiasi nuovo soggetto incaricato che dovrà addebitare gli oneri inquinatori”. La gente del posto, però, non vuole sentire parlare di commissari e chiede di aver un ruolo attivo nel controllo diretto del territorio nel processo di bonifica; processo che deve prevedere, a sentire le loro istanze, anche la rimozione della colmata a mare col ripristino della linea di costa.

(foto Facebook/Laboratorio Politico Iskra)

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