Avellino, non pagavano le tasse. La Guardia di finanza sequestra 5 milioni di euro

8 indagati anche per fatture emesse per operazioni inesistenti

La Guardia di Finanza di Avellino ha sequestrato circa 5 milioni di euro di beni immobili e mobili e sui conti correnti appartenenti a otto persone indagate per omesso versamento delle imposte, emissioni di fatture per operazioni inesistenti e false comunicazioni sociali. Le indagini, avviate dal febbraio del 2017, sono coordinate dal Procuratore capo, Rosario Cantelmo, che ha chiesto e ottenuto dal Gip del Tribunale di Avellino il sequestro per equivalente.  I provvedimenti fanno riferimento agli allora gestori della squadra di calcio Us Avellino(all’epoca guidata da Walter Taccone) e di una importante clinica privata. Le attività investigative svolte dal Nucleo tutela finanza pubblica delle Fiamme Gialle ha documentato come gli indagati, a vario titolo, abbiano posto in essere un articolato sistema finalizzato soprattutto all’evasione delle imposte e ad omettere i versamenti Iva. L’ammontare complessivo dell’omesso versamento di ritenute è stato calcolato in quasi 1 milione di euro, lo stesso importo non versato per l’Iva. Quasi 800 mila euro fanno invece riferimento a fatture utilizzate per operazioni inesistenti e quasi 2 milioni di omesso versamento di somme dovute, mediante l’utilizzo a compensazione di crediti inesistenti.

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest