Il Sindacato Generale di Base della Campania ha segnalato i problemi all’Asl Napoli 1 per le responsabilità giuridiche e contrattuali che gli derivano in quanto stazione appaltante. Fino ad oggi non sono arrivate risposte.
Il Sindacato generale di Base (SGB)della Campania scende in campo in difesa dei lavoratori Guardie particolari giurate dipendenti della Securpol Puglia impegnati nell’ambito dell’appalto Asl Napoli 1SGB Campania al fianco delle Guardie particolari Giurate dell’appalto ASL NA1.
Proclamato lo stato di agitazione. “Ci segnalano ogni giorno tante anomalie inerenti l’appalto di vigilanza armata della ASL Napoli 1. Da quanto descritto dai nostri associati l’azienda paga irregolarmente gli emolumenti mensili oltre il periodo previsto dalla normativa, inoltre a manifestare ulteriori problematiche inerenti al rateizzo della 14 mensilità nel modo del tutto unilateralmente” – spiega in una nota il sindacato Sgb.
E non finisce qui. Sembra che in azienda non sia garantito un adeguato collegamento radio che permette ai lavoratori di connettersi in tempo reale in caso di emergenza garantendo un supporto soprattutto alle postazioni dove vi lavora una sola unità determinando. Problemi che producono effetti devastanti anche sulla sicurezza del lavoro violando il sistema di regole introdotte dal bando di gara Soresa.
Il sindacato generale di base ha segnalato i problemi all’Asl Napoli 1 per le responsabilità giuridiche e contrattuali che gli derivano in quanto stazione appaltante. Fino ad oggi non sono arrivate risposte.
“Sgb e lavoratori hanno proclamato lo stato di agitazione attivando la prima fase di raffreddamento articolo 2 comma 2 – conclude la nota – a seguito della nostra procedura Il 22 Dicembre saremo su tavolo Prefettizio per cercare di trovare una conciliazione su quanto da noi elencato se così non fosse procederemo con ulteriori procedure sindacali a favore delle maestranze”