Appalti e camorra nell’area pip, rinviati a giudizio i fratelli di Cesaro

Nell’ambito dell’inchiesta, relativa alla realizzazione di alcune strutture nel Comune di Lusciano, fu archiviata la posizione del deputato Luigi Cesaro

Assieme al fratello deputato finirono sotto inchiesta nell’estate di due anni fa, quando fu chiesto dalla Procura l’arresto di ex politici, funzionari ed ex amministratori di Lusciano, nel Casertano. Aniello e Raffaele Cesaro, fratelli del parlamentare di Forza Italia Luigi Cesaro, sono stati rinviati a giudizio dal Tribunale di Napoli per le accuse di concorso esterno in associazione camorristica e turbativa d’asta. Per la Dda di Napoli i reati sarebbero stati commessi nell’ambito della realizzazione di alcune strutture nell’area di insediamento produttivo (Pip) del comune di Lusciano. Per Luigi Cesaro i magistrati in seguito chiesero e ottennero l’archiviazione.  Aniello e Raffaele Cesaro sono stati invece prosciolti dall’accusa di turbativa d’asta relativa alla realizzazione, sempre a Lusciano, di un centro sportivo dotato di piscina. Il gip ha anche rinviato a giudizio l’ex sindaco del comune casertano, Isidoro Verolla.

(Foto tribunale.napoli.giustizia.it)

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