Appalti Asl Caserta, condannati l’ex consigliere Polverino e l’imprenditore Grillo

Processo di primo grado: 10 anni a Grillo, detenuto al carcere duro, e 4 anni al politico, per entrambi c’è l’aggravante mafiosa

Il processo riguardava l’appalto da 26 milioni di euro per la pulizia degli ospedali della provincia casertana, con l’eccezione dell’azienda ospedaliera di Caserta. Il tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha condannato l’ex consigliere regionale campano del Pdl Angelo Polverino a 4 anni di carcere per turbativa d’asta e corruzione, entrambi reati con l’aggravante mafiosa, al termine del processo di primo grado originato dall’ indagine della Dda di Napoli sugli appalti concessi dall’Asl di Caserta all’imprenditore Angelo Grillo, ritenuto legato al clan Belforte di Marcianise e  detenuto al carcere duro. La Corte, presieduta da Rosetta Stravino, ha condannato Grillo a 10 anni di carcere. Cinque anni di carcere, con esclusione dell’aggravante mafiosa, sono stati inflitti all’imprenditore Lazzaro Luce. Dichiarata invece la prescrizione, dopo aver escluso l’aggravante mafiosa, per l’ex manager dell’Asl casertana e dell’azienda ospedaliera di Caserta, Francesco Bottino.

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