Afragola, rubate 400 piante di mela annurca nel bene confiscato al clan

Nella ex masseria Magliulo opera una associazione vicina a Libera. Nell’autunno scorso ignoti diedero alle fiamme il pescheto

La masseria fu sequestrata e confiscata due decenni fa a Vincenzo Magliulo, noto come l’ingegnere della camorra, elemento di spicco del clan Moccia: il terreno l’aveva ottenuto a prezzo conveniente dopo che il suo proprietario era stato prima ferito alle gambe e poi malmenato, e un rogo doloso aveva interessato la sua azienda agricola. Ora sono sparite circa 400 piante di mele annurche posizionate nei giorni scorsi ad Afragola, all’interno dell’ex masseria Magliulo, bene confiscato ai clan. La scoperta questa mattina, quando la masseria doveva essere intitolata a un sindacalista ucciso dalla camorra. Nell’autunno scorso il pescheto del sito, dove dal 2014 opera una associazione vicina a Libera, era stato dato alle fiamme ad opera di ignoti e quasi completamente distrutto.

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