Il Consiglio Comunale ha approvato a maggioranza la delibera sullo statuto della municipalizzata Abc, Acqua Bene Comune, che da spa diventa azienda speciale

NAPOLI – La partita dell’acqua si gioca su più fronti e piomba anche, inevitabilmente, nella campagna elettorale per le Regionali. “Sono contento di questo allargamento e mi auguro che questo segnale del Pd vada anche verso la Regione, che cerca di affondare Abc. Saremo noi, invece, ad affondare le mire di Caldoro e della Gori”. Il sindaco de Magistris commenta così l’approvazione del Consiglio Comunale alla delibera sullo statuto della municipalizzata Abc, Acqua Bene Comune, che da spa diventa azienda speciale. Un sì arrivato anche dal Partito Democratico, mentre non hanno partecipato al voto i gruppi di Ncd, Fratelli d’Italia e Forza Italia.  La gestione del servizio idrico a Napoli resta pubblica. De Magistris manda così un messaggio al governatore, ritenuto favorevole ad un peso maggiore dei privati nel ciclo idrico, attraverso la Gori, l’azienda che già eroga il servizio in molti Comuni campani. De Magistris aggiunge anche che una delibera-fotocopia sull’acqua sarà nei programmi della Città Metropolitana.

“Il nuovo statuto è stato approvato in seguito ad amplissima interlocuzione con i consiglieri comunali, con il Comitato di Sorveglianza di ABC, i comitati per l’acqua e i rappresentanti delle associazioni ambientaliste  – ha detto l’assessore Mario Calabrese – è frutto di un lavoro condiviso e traduce gli esiti referendari del 2011 in una struttura che viene incontro alle esigenze dell’azienda, fissando precisi poteri di gestione e controllo. I principi di trasparenza e partecipazione democratica – che contraddistinguono la vocazione pubblica dell’azienda – ne escono assai rafforzati, e così pure il principio di incompatibilità fra governo dell’acqua e scopo di lucro. Con le modifiche apportate, l’azienda si appresta alla gestione del SII, portando avanti un modello di buona gestione di pubblico servizio e di difesa di valori universali”.

(Foto e video ufficio stampa Comune di Napoli)

 

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