Ricostruita dalla polizia la presunta dinamica del ferimento del 27enne: denunciati suocero e suocera

NAPOLI – Aveva detto di essere stato accoltellato da rapinatori mentre faceva jogging vicino al bosco di Capodimonte. Ma non avrebbe detto la verità. I poliziotti del Commissariato di Secondigliano, hanno fatto luce sulla dinamica dell’aggressione che ha spedito in prognosi riservata un 27enne. Sono stati denunciati il suocero e la suocera del giovane. Il 45enne per il reato di porto e detenzione illegale di arma da punta e taglio e la 44enne anche per  tentato omicidio. Dunque, invece dell’aggressione consumata in via Miano a scopo di rapina, il 27enne (non denunciato) sarebbe stato vittima della suocera a seguito di lite familiare in via Don Guanella. I poliziotti hanno rinvenuto il coltello utilizzato dalla donna nascosto in un’aiuola poco distante dal luogo della lite e lo hanno sequestrato

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