Whirlpool, lavoratori irritati con de Magistris: “A che titolo ha incontrato Prs?”

La Fiom Cgil: “Vorremmo suggerire alla società svizzera di evitare di cercare eventuali mediatori, le maestranze e il sindacato non affidano la vertenza a nessuno”

Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris  nell’occhio del ciclone per l’intervista rilasciata al Corriere del Mezzogiorno da Rudolphe Schmid presidente di Prs, la società svizzera-cinese con sede a Lugano che lo scorso mese di Ottobre avrebbe sottoscritto un protocollo con la Whirlpool per la cessione dello stabilimento di Napoli. In un passaggio dell’intervista, Schmid  ha riferito di un incontro che si sarebbe svolto a Palazzo San Giacomo tra il primo cittadino partenopeo e i vertici di Prs. “Ci siamo già presentati al sindaco di Napoli – ha dichiarato Schmid –  Mercoledì scorso il nostro amministratore delegato, Alberto Ghiraldi è stato ricevuto in Municipio da de Magistris a cui ha spiegato cosa vogliamo fare ed è stato accolto benissimo e il sindaco ha apprezzato”. L’incontro non è stato apprezzato dai lavoratori di via Argine. “A che titolo de Magistris ha ricevuto i rappresentanti della società acquirente mentre sono in corso iniziative di lotta contro la vendita del ramo aziendale?” – domandano i lavoratori.  Durissima la reazione del sindacato.  “Vorremmo suggerire a Schmid, di evitare di cercare eventuali mediatori, i lavoratori e il sindacato non affidano la vertenza a nessuno” – afferma Rosario Rappa segretario generale della Fiom Cgil di Napoli. Un messaggio indiretto, eloquente per la fascia tricolore partenopea.  Riguardo l’incontro dell’amministratore delegato di Prs, Alberto Ghiraldi, con il sindaco di Napoli, Rappa sottolinea: “sarebbe interessante sapere se, nell’esporgli il progetto, gli ha parlato anche di Nomos, la societa’ con cui ha tentato di produrre container autorefrigeranti, usando anche soldi di una finanziaria della Regione Lombardia per un milione e mezzo di euro. Un’operazione fallita nel 2017 e che sembra voglia riproporre per il sito di Napoli”. ” dispiace che il presidente sia contrariato dal fatto che le notizie siano uscite troppo presto, purtroppo in Italia si sa sempre tutto prima e di solito i sindacati sono sempre ben informati – conclude Rappa – Il colmo e’ aver pensato che dalla Svizzera si potesse fare il “pacco” ai lavoratori napoletani, che come e’ noto in tutto il mondo di pacchi se ne intendono”. 

 

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