Venezuela: superata emergenza blackout, espulso personale ambasciata Usa

La magistratura apre un’inchiesta nei confronti del golpista Jaun Guaidò

La rete elettrica del Venezuela è stata quasi completamente ripristinata dopo il blackout degli scorsi giorni. Lo ha detto il ministro venezuelano delle comunicazioni Jorge Rodriguez. “A questo punto, la fornitura di energia elettrica è stata ripristinata quasi completamente su tutto il territorio nazionale“, ha detto Rodriguez in una trasmissione televisiva. Il blackout ha colpito il Venezuela il 7 marzo, quando il fornitore nazionale di energia elettrica Corpoelec ha riferito di un sabotaggio presso la principale centrale idroelettrica di Guri. I media hanno successivamente riferito di interruzioni di corrente in 21 dei 23 stati del Venezuela. Il presidente Maduro ha accusato gli Stati Uniti, che sostengono l’opposizione venezuelana, di aver condotto una guerra energetica, un attacco elettromagnetico contro il Paese. Il governo venezuelano ha deciso di espellere tutto il personale diplomatico dell’ambasciata  statunitense. Intanto,  La Procura generale del Venezuela ha aperto un’inchiesta nei confronti dell’autoproclamato presidente e leader dell’opposizione, Juan Guaidò, per il suo coinvolgimento nel blackout elettrico che ha colpito il Paese giovedì scorso: è quanto pubblica il quotidiano spagnolo El Mundo. “La Procura ha aperto una nuova indagine nei confronti del cittadino Juan Gerardo Guaidò Marquez per il suo presunto coinvolgimento nel sabotaggio del Sistema Elettrico nazionale”, si legge nel comunicato diffuso dalla stessa Procura. 

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