Nel Paese latinoamericano c’è una crisi prodotta dalla guerra economica aggravata dalle sanzioni degli Stati Uniti
Sul Venezuela è in corso una campagna di disinformazione gestita dai mass media cosiddetti “democratici” che diffondono balle, alimentano tensione per giustificare l’aggressione, l’invasione militare degli Stati Uniti per abbattere il legittimo governo socialista guidato dal presidente Nicolas Maduro. E’ stata abbandonata completamente una qualsivoglia forma di obiettività che dovrebbe essere norma nel lavoro di un operatore dell’informazione. La disinformazione e manipolazione dei media una delle armi principali. Leggiamo e ascoltiamo le menzogne che analisti che non sono mai stai in Venezuela ripetono tante volte che per l’opinione pubblica diventano realtà. La crisi umanitaria in Venezuela è una bugia per giustificare invasioni armate esterne. Le foto e i video che che pubblichiamo si commentano da soli. Tutti acquistano tranquillamente nei centri commerciali(comprese le militanti dell’opposizione), si recano in farmacia, firmano petizioni. Altro che crisi umanitaria! In Venezuela c’è, invece, una crisi, frutto di una guerra economica che ha avuto inizio dopo la morte di Hugo Chavez, aggravata dalle sanzioni USA e dall’ordine esecutivo dell’ex presidente Obama, che dichiara il Venezuela un pericolo per la sicurezza nazionale degli USA, esteso da Trump anche all’acquisto di cibo e medicinali.
(militante dell’opposizione venezuelana che tranquillamente compra prodotti al supermercato)
La giornalista Arantxa Tirado continua a smascherare la propaganda di guerra contro il Venezuela. I negozi sono aperti, le medicine si comprano tranquillamente in farmacia
I venezuelani in fila per firmare la petizione per la pace contro l’aggressione armata. In attesa ballano
Con enorme fatica, dovuta all’embargo statunitense, lo Stato venezuelano riesce a portare avanti la sanità gratuita. Ieri, il governatore Lacava, ex ambasciatore in Italia, ha inaugurato il nuovo padiglione pediatrico, dotato delle migliori tecnologie, di uno degli ospedali di Valencia.
La speranza è che le criminali sanzioni, attuate per provocare la crisi, e poi dare la colpa a Maduro attraverso i media, finiscano presto.