Venezuela, il presidente Maduro raddoppia i salari

Il governo socialista bolivariano sempre più forte, in piazza a Caracas centinaia di migliaia di sostenitori

Il presidente del Venezuela Nicolas Maduro, ha più che raddoppiato il salario minimo secondo un decreto presidenziale pubblicato ieri sulla Gazzetta ufficiale. Lo stipendio base, è passato da 18 mila bolivar  a 40 mila bolivar. L’aumento, è stato precisato, si applica retroattivamente al 16 aprile. Il presidente Maduro ha anche rilanciato il pagamento di un buono pasto di 25 mila bolivar.

Intanto, oggi a Caracas sono scesi in piazza  centinaia di migliaia di sostenitori del governo bolivariano rispondendo ad un appello del Partito socialista unito del Venezuela (Psuv) per celebrare l’uscita ufficiale del Paese dall’Organizzazione degli Stati americani (Osa). Guidati da Diosdado Cabello, presidente dell’Assemblea nazionale costituente e vicepresidente del Psuv, la ‘marea roja’, con striscioni e bandiere, e la inconfondibile divisa rossa ‘chavista’, si è riunita in Plaza Morelos e ha raggiunto la sede del ministero degli Esteri venezuelano. La tv statale VTV ha mostrato in diretta le immagini della marcia e rilanciato gli slogan di “dignità del Venezuela!” e di “no all’ingerenza Usa!” che hanno giustificato il processo di abbandono dell’Osa cominciato il 27 aprile 2017.

 

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