Trump giura, è presidente: “Da oggi compra e assumi americano”. Scontri a Washington

Il tycoon è il 45esimo presidente degli Stati Uniti. Proteste e incidenti nella capitale durante la manifestazione contro la sua elezione

E’ il giorno di Trump e delle ennesime proteste contro il neo presidente. Donald Trump ha appena prestato giuramento a Capitol Hill e diventa ufficialmente il 45esimo inquilino della Casa Bianca. Ma ci sono scontri a Washington nel corso delle proteste contro il tycoon. Un gruppo di manifestanti, tutti vestiti di nero e con il volto coperto, si sono scontrati con la polizia in assetto anti-sommossa. La polizia ha usato lo spray al peperoncino. Infrante alcune vetrine.

 

IL DISCORSO DI TRUMP: “PRIMA L’AMERICA” – “America first”. Prima l’America. Il discorso di insediamento è per Trump un condensato della campagna elettorale, con un inno al protezionismo. Manterrà le promesse (o le minacce)? Lui giura di sì. “Il mio giuramento è un alleanza con gli americani, guardiamo al futuro, da oggi verrà per prima solo l’America”. E ancora:”A tutti gli americani ascoltatemi: non sarete più ignorati. Sarete ascoltati. Insieme renderemo l’America più sicura e di nuovo grande”. In un crescendo aggiunge che “da oggi il potere torna al popolo e ci saranno due regole da seguire: comprate americano e assumete americano”. E poi le parole d’ordine da duro: “Il momento delle chiacchiere è finito, è l’ora di agire” e “Cancelleremo il radicalismo islamico dalla faccia delle Terra”. Per oggi è abbastanza anche per Trump.

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