Tragedia ferroviaria in Puglia, riecco i razzisti social: lazzi e battute sui “terroni morti”

Non sono isolati gli episodi di chi esulta per la strage dei treni. Su Facebook è stato aperto un gruppo per denunciare gli account discriminatori

E’ il corollario permanente di ogni sciagura. L’idiota del web colpisce anche per la strage ferroviaria nel Barese. C’è il razzista da tastiera che scippa il cantautore pugliese Caparezza, trasformando il brano “Vieni a ballare in Puglia” nel macabro “Vieni a scontrarti in Puglia”, didascalia dell’immagine con i treni accartocciati che ha fatto il giro del mondo. Ma sui social sono tutt’altro che isolati i commenti entusiastici. C’è chi esulta per i “20 terroni deceduti”, che “non sono tanti ma è sempre meglio di niente”.

Qualcuno si lascia andare al sarcasmo ottuso: “Volevo rassicurare tutti coloro che si sono preoccupati, l’incidente è avvenuto a Bari, non in Italia, potete stare tranquilli!”. Un altro commenta soddisfatto: “Enniente dormo due orette e scopro che in Puglia è avvenuto un incidente, Dovrei dormire più spesso”. E un giovane veneto osserva: “La cosa che più mi stupisce dell’incidente dei treni in Puglia è il fatto che ci siano i treni in Puglia”. Su Facebook è stato aperto un gruppo per segnalare gli account dei razzisti.

Gianmaria Roberti

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