Strage terrorista a Nizza, 84 morti: molti italiani dispersi – Video

L’assalto durante la festa del 14 luglio sul lungomare, il camion ha falciato tutta la gente a tiro per circa 2 km. Spari dall’abitacolo. Tanti bambini tra le vittime. L’autista un franco-tunisino, ucciso dalla polizia. La Farnesina: “Non si esclude il coinvolgimento di connazionali”

“Non possiamo escludere il coinvolgimento di italiani a Nizza data l’entità dell’attacco”. Lo comunica Claudio Taffuri, capo dell’Unità di Crisi della Farnesina. Sono 30mila i connazionali residenti nella città della Costa Azzurra. E il console generale d’Italia a Nizza, Serena Lippi, conferma: “Non si riescono ancora a rintracciare molti italiani, che quindi risultano al momento dispersi”. Il console precisa che “nella calca di ieri sera molti hanno perso il cellulare e c’è chi non è riuscito a rientrare a casa e ha trascorso la notte fuori. Lavoriamo a stretto contatto con la Farnesina e da Parigi è in arrivo l’ambasciatore italiano”. Intanto l’allarme è scattato sui social con l’hashtag #RechercheNice. Tra le persone ricercate dai parenti, all’appello manca una coppia di Voghera, il 71enne Angelo D’Agostino e la 68enne Gianna Muset. Mancava anche una coppia: di San Michele di Mondovì,  Andrea Avagnina (53 anni) e Marinella Ravotti (55 anni). L’uomo è stato trovato dai familiari, ma è ricoverato all’ospedale Pasteur di Nizza in gravissime condizioni, mentre non si hanno ancora notizie della moglie.

 

 

 

VALLS: “KILLER LEGATO ALL’ISLAM RADICALE” – Lo stragista di Nizza “è un terrorista probabilmente legato all’islam radicale in un modo o nell’altro”. La conferma arriva dal premier francese, Manuel Valls, intervistato dalla tv France 2. “Sì, è un atto terroristico e dovremmo vedere quali legami  – aggiunge – ci sono con le organizzazioni terroristiche”.

 

 

IL BILANCIO: 84 MORTI – Il bilancio provvisorio è di almeno 84 morti e oltre 100 i feriti. Molti bambini tra le vittime. Il terrorismo torna a colpire in Francia, nel giorno della Festa Nazionale del 14 luglio. Identificato l’attentatore, che è stato ucciso: Mohamed Lahouaiej Bouhlel, un franco-tunisino di 31 anni. Intorno alle 22.30 un camion si è scaraventato contro la folla sulla promenade Des Anglais, il lungomare, durante lo spettacolo dei fuochi artificiali. Non si contano sul selciato i corpi delle vittime coperti dai teli blu. La sequenza dell’orrore è una corsa lunga 2 km, ad 80 km/h. Il camion dell’attentatore “sterzava di continuo, per colpire più persone possibile, proprio come fossero dei birilli” dice un giornalista del quotidiano Nice-matin, testimone oculare. Dall’abitacolo sono partiti anche numerosi colpi d’arma da fuoco contro la folla. L’autista “è stato ucciso”, riferisce il vice prefetto del dipartimento francese delle Alpi marittine.

Ma prima che fosse abbattuto, il mezzo è piombato a folle velocità sulla folla. Il racconto dei presenti è agghiacciante. “Ho sfiorato la morte. Ho visto gente stritolata, teste insanguinate, membra staccate” afferma una persona citata da l’Express. Il camion è lungo 15 metri, ha fatto tutta la promenade arrivando quasi in centro.

 

 

SITE: “SOSTENITORI ISIS FESTEGGIANO” – I sostenitori dell’Isis “stanno celebrando il massacro di Nizza”. Lo riporta su twitter il Site, il sito di monitoraggio delle attività jihadiste sul web. “Notando le luci della torre Eiffel spente in segno di lutto – scrive il Site – un sostenitore dell’Isis ha chiesto che rimanga al buio fino alla conquista della Francia da parte dell’Isis”.

 

 

LA FARNESINA ATTIVA UNITA’ DI CRISI: IL NUMERO TELEFONICO – La Farnesina annuncia di aver attivato un’unità i crisi.  Il numero di emergenza è +390636225.

 

 

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