Strage Nizza, l’Isis rivendica: 5 arresti, 31 italiani ancora da rintracciare

Il bilancio dell’attentato si aggrava: 202 persone ferite, 52 in condizioni gravissime e 25 in rianimazione

L’Isis ha rivendicato la strage di Nizza. Cinque persone sono state fermate per possibili legami con l’attentato sulla Promenade des Anglais. “L’autore dell’operazione di Nizza in Francia – afferma un comunicato diramato attraverso Amaq, l’agenzia di stampa del Califfato – è uno dei soldati dello Stato islamico. Ha condotto questa operazione in risposta agli appelli a colpire la popolazione degli Stati della coalizione che combatte lo Stato islamico”. Al momento il bilancio della strage è di 84 morti, molti bambini e adolescenti. Il procuratore, Francois Molins, ha riferito di 202 persone ferite, 52 in condizioni gravissime e 25 in rianimazione. Fonti della Farnesina parlano al momento di tre italiani feriti, di cui due gravi. Ma sono 31 i connazionali ancora da rintracciare. Tre funzionari del ministero degli Esteri sono giunti la notte scorsa nella città della Costa Azzurra e sono al lavoro per incrociare i nomi delle varie liste di italiani presenti nell’area.

 

 

ITALIANI DA RINTRACCIARE UNA VENTINA, RITROVATA DONNA DI CUNEO – Sono scesi a una ventina gli italiani ancora da rintracciare, precisa il console generale a Nizza, Serena Lippi. Oggi è stata ritrovata in ospedale, dalla figlia, Marinella Ravotti, la 55enne di S.Michele Mondovì di cui si erano perse le notizie. E’ ricoverata al Pasteur in Rianimazione in un solo piano sotto dove c’era il marito, Andrea Avagnina. Ha subito numerosi traumi e anche il viso è tumefatto. L’ha riconosciuta la figlia.

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