Roma,  Bus e Metro’ fermi contro il licenziamento di Micaela

Sciopero di 24 ore degli autoferrotranvieri riuscito. Folta la delegazione napoletana

Gli autoferrotranvieri si sono fermati per Micaela Quintavalle, l’autista-sindacalista romana licenziata dall’Atac, l’azienda di trasporto pubblico del Comune di Roma per avere denunciato pubblicamente la violazione delle normative di sicurezza dei bus.  Riuscito  o sciopero di 24 ore di bus, tram e metrò  promosso dal sindacato Cambia-Menti M410. Altissima adesione. La linea C della metro  chiusa dalle 8,30 mentre le linee A, B e B1 sono rimaste attive con riduzioni di corse e lunghe attese alle banchine.

Chiuse anche la Roma-Lido (che ha riaperto alle 16 con frequenza di 30 minuti da entrambi i capolinea) e il tratto urbano della Roma-Viterbo. Molte le corse saltate di bus e tram, con alcune linee più colpite di altre. Dopo la “fascia di garanzia” dalle 17 alle 20 l’agitazione è ripresa sino a fine servizio. Il traffico ha subito forti rallentamenti soprattutto sulla Tangenziale est e su via Tiburtina, via Trionfale, via Tuscolana, via Flaminia nuova e via della Magliana. Un presidio di  500 lavoratori e lavoratrici  è stato organizzato davanti al Ministero dello Sviluppo Economico. Presenti delegazioni provenienti da ogni parte d’Italia. Solidarietà militante a Micaela dal partito dei Carc, dai sindacati indipendenti dei Cobas, Cub e Usb,. Folta la delegazione degli autoferrotranvieri napoletani guidata dalle combattive militanti sindacali di Anm,  Maria Piacevole e Maria Aprovitola. 

Non è la battaglia di Micaela Quintavalle, è in corso una battaglia dura per la difesa dei diritti e della dignità di tutti i lavoratori e le lavoratrici del nostro Paese in difesa delle normative che tutelano la sicurezza antinfortunistica, la salute, le condizioni psicofisiche – ha affermato Micaele Quintavalle – Io non mollo“.

Intanto, la petizione-appello al sindaco Virginia Raggi promossa dal nostro giornale per la revoca del licenziamento di Micaela  continua continua a raccogliere centinaia di adesioni. Nelle prossime ore pubblicheremo una nuova lista aggiornata. Per aderire alla petizione [email protected]

                                                                                           Ciro Crescentini

 

 

 

 

 

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