Rogo di Londra, ufficialmente morti i due giovani italiani. Protesta contro la May: “Vergognati”

Il legale della famiglia di lei conferma la scomparsa di Gloria Trevisan e Marco Gottardi, che abitavano da un paio di mesi al 23mo piano della torre. Assediato il municipio di Kensington, accuse alla premier per la sicurezza inadeguata

In serata è arrivata l’ufficialità della morte di Gloria Trevisan e Marco Gottardi, i due giovani italiani dispersi, che abitavano da un paio di mesi al 23esimo piano della torre incendiata a Londra. A comunicare la notizia all’avvocato della famiglia Trevisan, Maria Cristina Sandrin, è stata la Farnesina. Il legale chiede che “a questo punto che vengano spenti i microfoni e le telecamere su questa vicenda e che venga rispettato il dolore di queste due famiglie”. Rimangono ancora oltre 70 persone nello scheletro della Grenfell Tower, il grattacielo di nord Kensington, a ovest di Londra, incendiato nella notte tra martedì e mercoledì. Ma i soccorsi escludono di trovare superstiti. Ancora difficile quantificare i dispersi. Il numero delle vittime è invece salito a 32. Al momento sono ricoverate 24 persone, metà delle quali in gravi condizioni.
Intanto resta alta la polemica sulla sicurezza del palazzo andato a fuoco. Il rivestimento finito sotto accusa nell’incendio era stato vietato negli Usa per l’utilizzo negli edifici alti. I pannelli in alluminio installati con funzione isolante ed estetica nella torre durante la recente ristrutturazione sono prodotti dalla ditta americana Reynobond e la società a cui era stato appaltato il lavoro ha scelto quelli più economici, con un’anima di materiale plastico. Un venditore dell’azienda ha spiegato al giornale britannico che questa versione negli Usa è vietata negli edifici che superano i 12 metri a causa del loro rischio di infiammabilità. La versione più economica dei pannelli viene quindi scelta per piccole strutture commerciali e non per condomini o ospedali.
Centinaia di persone hanno inscenato una protesta fuori al municipio di Kensington, per le misure di sicurezza inadeguate del palazzo e chiedendo giustizia. Nel mirino la premier May: “Vergognati, codarda”.

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