Padre Cavalcoli non si scusa né fa marcia indietro, anche dopo i fulmini del Vaticano “Si ripassino il catechismo”
Aveva definito il terremoto nel Centro Italia un “castigo divino” dopo le unioni civili. Stop alla trasmissione su Radio Maria di padre Giovanni Cavalcoli. Cancellato il programma mensile, l’emittente cattolica si dissocia perché “ritiene inaccettabile la posizione”. Sul religioso anche i fulmini del Vaticano, che ne condanna le affermazioni “offensive per i credenti e scandalose per chi non crede” afferma monsignor Angelo Becciu, sostituto alla Segreteria di Stato,
Ma padre Cavalcoli non si scusa né fa marcia indietro. “Confermo tutto – dichiara il domenicano a La Zanzara su Radio 24 – i terremoti sono provocati da peccati dell’uomo come le unioni civili”. Il sacerdote è sferzante perfino con il Vaticano: “Si ripassino il catechismo”