Novara, camion crumiro forza un presidio di lotta: assassinato un militante sindacale

L’autista è fuggito: preso dai carabinieri

Travolto da un camion durante una manifestazione dei lavoratori della logistica. E’ morto così Adil Belakdim, 37 anni padre di due figli, coordinatore dei Si Cobas di Novara che partecipava a un picchetto fuori dai cancelli del polo logistico Lidl di Biandrate, nel Novarese. Inutili i tentativi di rianimazione effettuati dai soccorritori del 118 accorsi sul posto: per il sindacalista non c’è stato nulla da fare. L’autista crumiro e filo aziendalista che lo ha investito, un uomo di origine campane, è poi fuggito ma è stato bloccato poco dopo dai carabinieri del Reparto Operativo di Novara, diretti dal colonnello Sandro Colongo, all’Autogrill dell’A4 tra i caselli di Novara Est e Novara Ovest. “Adil è stato ammazzato da un camion che ha forzato il presidio all’esterno del magazzino investendo i lavoratori. Il mezzo è poi fuggito senza prestare soccorso al nostro compagno” – spiegano i militanti del Si Cobas.

All’origine della tragedia ci sarebbe stato un diverbio tra il conducente del camion e i lavoratori che protestavano davanti al cancello e bloccando il passaggio. Sempre secondo le testimonianze raccolte, il sindacalista sarebbe stato travolto e trascinato per una decina di metri, fino all’altezza del passaggio pedonale: infatti nei primi minuti si era immaginato che stesse attraversando la strada.

I Si Cobas avevano organizzato una manifestazione cui partecipavano una ventina di persone davanti a uno degli ingressi del magazzino Lidl dove lavorano circa 300 addetti, la maggior parte di origine straniera. “Più volte avevamo fatto presente all’azienda che la mancata risoluzione di questi temi avrebbe portato all’esasperazione dei toni. Ora si indagherà sulla dinamica ma era possibile evitare che si creasse una situazione del genere.

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