L’Associazione Italiana Scrittori per Ragazzi organizza nel quartiere napoletano, il 28 e 29 novembre, una serie di laboratori di lettura nelle scuole pubbliche e nei centri di aggregazione giovanile, accompagnati da workshop di fotografia e fumetto

NAPOLI – L’intento è quello di creare una grande festa intorno al mondo dei libri per portare la lettura là dove fatica ad arrivare, per problemi sociali ed economici. L’Associazione Italiana Scrittori per Ragazzi (ICWA – Italian Children’s Writers Association) organizza a Scampia, il 28 e 29 novembre, una serie di laboratori di lettura nelle scuole pubbliche e nei centri di aggregazione giovanile, accompagnati da workshop di fotografia e fumetto. L’impegno dell’associazione è finalizzato ad avviare un progetto stabile e continuativo che stabilisca tra i ragazzi e gli scrittori un contatto costante. Questo momento di allegria rappresenta dunque un incipt, ovvero l’inizio di una storia nuova, che scrittori e ragazzi scriveranno insieme nei prossimi anni. Il progetto si inserisce tra le manifestazioni della Settimana per il Decennio ONU dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2005-2015 (DESS), promossa dall’UNESCO.

Grazie al contatto con fondazioni internazionali, l’ICWA ha raccolto storie scritte da ragazzi di diverse nazioni, unendole a quelle dei bambini di Scampia. Spaccati di vita quotidiana, per far conoscere non solo i problemi ma anche le belle realtà e le persone che le vivono. I racconti sono pubblicati nel blog www.scampiastories.wordpress.com, tradotti in spagnolo, portoghese, inglese, tedesco.
Con il patrocinio di Comune di Napoli e Regione Campania, per la prima volta gli scrittori s’impegnano a costruire una rete di storie tra i bambini di tutto il mondo.
«Abbiamo scelto di partire da Scampia perché noi scrittori siamo portatori sani di fantasia e non possiamo fare a meno di immaginare orizzonti nuovi, perfino dove nessuno riesce a intravvederli» afferma l’organizzatrice Rosa Tiziana Bruno.
All’interno del progetto non solo prosa, ma anche poesia, fotografia e fumetto. Lo scrittore Roberto Piumini ha composto dei versi ispirandosi alle foto scattate nelle Vele dai bambini. Per i più grandi, il fotoreporter Carlo Hermann propone  percorsi di narrazione fotografica, in collaborazione con il Centro Hurtado. La scuola di fumetto ComixArs terrà un workshop sui super eroi e il disegnatore Giuseppe Guida darà vita ad una graphic novel ispirata dal giovane poeta di Scampia Emanuele Cerullo. I ricercatori Telethon racconteranno la storia di Ciccio, il bambino napoletano morto di una malattia rara, che ha contribuito agli sviluppi della ricerca scientifica.
L’obiettivo è incontrarsi leggendo e narrando storie. Grazie alla narrazione, Scampia può diventare un simbolo di rinascita per tutti.
Il 28 e il 29 novembre, gli scrittori ICWA si recheranno a Scampia, in forma volontaria e gratuita, per condurre laboratori di lettura nelle scuole e nei centri di aggregazione giovanile. Saranno due giorni festosi, in compagnia di libri e storie.
Anche il Ministero della Difesa parteciperà al progetto esponendo delle foto sul tema NO WAR, presso l’Auditorium di Scampia, e con le note della Fanfara dei Bersaglieri.
In occasione del festival Scampia Storytelling, il quartiere sarà in gemellaggio con altre nazioni (Brasile, Colombia, Perù, Ecuador). Lo scopo è dare il via ad un intreccio di narrazioni che avvicini e unisca i ragazzi da ogni angolo di mondo, per un dialogo di speranza e di cambiamento che coinvolga anche gli adulti.

PARTECIPANTI – Scrittori: Roberto Piumini, Anna Vivarelli, Anna Lavatelli, Manuela Salvi (presidente ICWA), Rosa Tiziana Bruno (organizzatrice del progetto), Chiara Patarino, Daniela Palumbo, Barbara Pumhosel, Michele D’Ignazio, Marco Tomatis, Giuliana Facchini, Claudia Souza, Daniela Folco.
Ministero della Difesa: colonnello Francesco Tirino, fanfara dei Bersaglieri
Dirigenti scolastici: prof. Paolo Battimiello (dirigente istituti comprensivo Virgilio4)
Scuole: Scuola Primaria “E. Montale”, Istituto Comprensivo “Virgilio4”, Scuola Media “S. Pertini”, Liceo psicopedagogico “E. Morante”
Centri di aggregazione giovanile: CentroInsieme Onlus, Centro Hurtado

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest