Napoli, Università Federico II: Il doppio incarico di 3 Prof, evasi due milioni

Brillante operazione della guardia di finanzaIndagini coordinate dalla Procura regionale della Corte dei Conti 

Svolgevano l’attività di  professori di ruolo dell’Università “Federico II” di Napoli, percepivano un lauto stipendio a carico della collettività ma fatturavano servizi extra-istituzionali con tanto di partita Iva: ammonta a due milioni di euro il danno erariale scoperto dalla Guardia di Finanza nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura regionale della Corte dei Conti della Campania.  I tre docenti universitari – Vincenzo Rosiello della Facoltà di Ingegneria, Paolo Stampacchia, della Facoltà di Economia e Francesco Briganti, della Facoltà di Medicina – sono stati tutti citati dall’autorità giudiziaria contabile.  Dagli accertamenti è emerso che tra il 2012 e il 2017 hanno fatturato centinaia di migliaia di euro per prestazioni non comunicate all’Università di appartenenza e in violazione della legge che regola il rapporto di esclusività con la pubblica amministrazione. I tre docenti dovranno ora rispondere dell’indebita percezione dello stipendio previsto per i dipendenti pubblici con regime di impegno “a tempo pieno” che invece sarebbe dovuto essere di livello inferiore. Uno dei professori, malgrado già diffidato, oltre ai numerosi incarichi extraistituzionali “nascosti” all’Ateneo per oltre un milione di euro, ha anche ricoperto, sempre in violazione della legge, cariche di rappresentanza e partecipazione agli utili in diverse società. L’attività di servizio testimonia, sottolineano gli investigatori, “il costante impegno esercitato dalla Procura regionale della Corte dei conti per la Campania e dalla Guardia di Finanza di Napoli nella lotta agli sprechi di denaro pubblico”

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