
Operazione dei carabinieri del Nucleo investigativo
Brillante operazione del Nucleo investigativo dei carabinieri di Napoli. I militari hanno sequestrato 2 ville da 12 vani, 2 garage, 2 magazzini-deposito, 6 locali commerciali e 3 appezzamenti di terreno per 39.220 mq e un asilo nido. Beni, per 10 milioni di euro, riconducibili ad Antonio Simeoli e ad suoi due figli, Luigi e Benedetto, imprenditori ritenuti legati al clan Polverino. Secondo gli investigatori della Direzione Distretturale Antimafia, il boss Giuseppe Polverino, attraverso un patto, sarebbe diventato socio occulto al 50% di Antonio Simeoli, finanziando le sue imprese con i proventi delle attività illecite del clan. Parte del denaro ricavato, è emerso, veniva versato nelle casse della cosca e poi usato per alimentare, tra l’altro, il traffico di droga, e per pagare gli affiliati. Le indagini si sono estese anche alla società Garden City Cooperativa Edilizia Spa anche questa gestita da Antonio Simeoli