Napoli: rimossi i ripetitori, la vittoria dei cittadini di Cavalleggeri

Riceviamo e pubblichiamo integralmente

Nel Luglio 2018 i cittadini del rione Cavalleggeri d’Aosta, vennero a conoscenza di un contratto di locazione fra la Mostra d’Oltremare SPA e la BRT, con lo scopo di far installare sui tre piloni dell’ex funivia Fuorigrotta-Posillipo altrettanti ripetitori di telefonia mobile.

I cittadini, anche attraverso la formazione di un comitato, hanno dato vita a due manifestazioni popolari per dire no alla svendita dei tre beni comuni presenti sul territorio. Una delegazione del Comitato, insieme alla Consigliera Regionale Enza Amato, venne ricevuta alla Mostra d’Oltremare, e dopo due ore di colloquio ottennero la sospensione dei lavori.

Seguirono diverse commissioni comunali, presiedute dal Presidente della Commissione ambiente del Comune di Napoli Marco Gaudini, dall’Assessore all’ambiente Raffaele Del Giudice, con i delegati del comitato, alcuni consiglieri municipali, e i Consiglieri Comunali.

Maggioranza e opposizione si dissero immediatamente contrari all’installazione, anche perché il tutto era avvenuto attraverso la pratica del silenzio-assenso da parte del Comune di Napoli, e i dipendenti della ditta installatrice si erano presentati come dipendenti comunali che erano lì per mettere in sicurezza la struttura, approfittandosene della buona fede dei residenti del civico numero 110 di Cavalleggeri d’Aosta.

A seguito di una grande fase di stallo, vennero presentate diverse interrogazioni e interpellanze da parte del Partito Democratico, del MoVimento 5 Stelle e dai Verdi.

Si tenne anche un Consiglio Municipale tematico presso la X Municipalità di Napoli, il quale si rivelò essere una farda, poiché la maggioranza non volle produrre alcun documento, nonostante si prese 15 giorni per farlo.

E’ stato il Sindaco Luigi De Magistris, anche a seguito di alcuni incontri con i cittadini, anche attraverso i suoi assessori, a dare supporto ai cittadini.

L’ultimo incontro risale a Febbraio 2020, è qui che avviene la svolta di Palazzo San Giacomo, poiché Comune, Mostra d’Oltremare e Cittadini raggiungono l’accordo che ha portato alla rescissione del contratto di locazione e ha posto fine alla diatriba.

Di certo adesso bisognerà interrogarsi su come utilizzare le strutture, di certo non si potranno lasciare ancora alle intemperie.

Francesco Miragliuolo

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest