Napoli, nuovo blitz della Finanza al Teatro Sannazaro

Secondo la Procura, il danno ai creditori è quantificato in 1,5 milioni di euro

La Guardia di Finanza di Nola(Napoli) ha sequestrato le quote sociali della società Tradizione e Turismo srl, società che attualmente gestisce il Teatro Sannazaro di Napoli e, secondo gli investigatori, utilizzata quale strumento per distrarre beni societari in danno dei creditori. Il decreto di sequestro preventivo, emesso dal gip di Nola, scaturisce dalle indagini coordinate dalla Procura nolana che hanno portato alla luce il delitto di bancarotta fraudolenta della società La.Ma.Ing srl, fallita nel
2016.  Nell’ambito delle indagini, che hanno già portato al sequestro della società Esmeralda srl e dei beni utilizzati per l’organizzazione e lo svolgimento delle rappresentazioni artistiche, ulteriori approfondimenti hanno consentito di accertare che la società fallita, allo scopo di sottrarre alla garanzia dei creditori il Teatro Sannazaro, ha utilizzato la società Tradizione e Turismo per dissimulare il compendio aziendale mediante distrazione di beni societari.

Il gruppo familiare ha così continuato a gestire il Teatro Sannazaro avvalendosi del nuovo soggetto economico, condotta che ha determinato, secondo la Procura di Nola, un danno ai creditori quantificato in 1,5 milioni di euro. Inoltre è stato rilevato nel corso delle indagini che la società Tradizione e Turismo srl è stata beneficiaria di un contributo pubblico di 440mila euro da utilizzare per l’organizzazione delle attività artistiche, la cui assegnazione è stata sospesa. La prosecuzione delle attività del teatro Sannazaro è garantita dalla nomina di apposito amministratore giudiziario.

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