Napoli, Linea 6: vincono i comitati civici, sospesi i lavori in Piazza Plebiscito

Il Ministero dei Beni Culturali blocca la realizzazione della camera di ventilazione davanti alla Basilica di San Francesco di Paola

Il Ministero dei Beni Culturali sospende il parere favorevole ai lavori della Linea 6 per la realizzazione di una camera di ventilazione davanti alla Basilica di San Francesco di Paola. La lotta delle associazioni e dei comitati cittadini ha pagato. Decisiva la mobilitazione dell’ Assise di Palazzo Marigliano, Cittadinanza Attiva in difesa di Napoli, Fai Campania, Comitato Centro Storico Unesco, Insieme per Napoli, Comitato Portosalvo.  La questione è arrivata addirittura in Parlamento.  I parlamentari del Movimento 5 Stelle, Franco Ortolani e Valeria De Lorenzo, Vincenzo Presutto hanno presentato una dettagliata interrogazione al Ministro dei Beni Culturali, Alberto Bonisoli, per chiedere chiarimenti sulla scelta di aprire il cantiere. Immediato l’intervento del Ministro. Una lettera è stata inviata al Comune di Napoli ufficializzando la  sospensione del parere favorevole della soprintendenza alle griglie di ventilazione in piazza del Plebiscito.

Quando si sposano battaglie giuste nell’interesse non di singoli ma dell’intera città i risultati si ottengono come nel caso di Piazza del Plebiscito. Su nostra sollecitazione il governo si è attivato per approfondire la vicenda e fermare la deturpazione di una delle piazze simbolo di Napoli”. Così i senatori del M5S Franco Ortolani e Vincenzo Presutto con la deputata del M5S Rina De Lorenzo,
Ancora non comprendiamo come il sopraintendente Luciano Garella, nominato dall’ex ministro del Pd Dario Franceschini, abbia potuto concedere le autorizzazioni per accorgersi, col senno di poi e solo dopo i nostri rilievi, di aver commesso un inspiegabile errore. L’avvio dei lavori con il sollevamento dei basoli dinanzi al colonnato di San Francesco è stato un colpo al cuore per i napoletani che hanno mostrato fin da subito preoccupazioni oggettive, le stesse che avrebbero dovuto impedire il via libera al cantiere, aperto anche questa mattina con macchine in movimento, a chi di competenza. Ma tant’è. Per fortuna – terminano i pentastellati – alla superficiale valutazione di alcuni è corrisposto il buonsenso di chi come me e i cittadini si sono uniti per ottenere il risultato di oggi nell’interesse di tutti

 

La reazione di Palazzo San Giacomo – Cercheremo di capire le motivazioni che hanno spinto il Mibac a prendere questa decisione che apprendo ora e se ci sono margini di manovra, perché la camera di ventilazione in quella zona è necessaria, altrimenti non si completa la linea 6 della Metropolitana”. Lo afferma l’assessore alle infrastrutture e trasporto del Comune di Napoli Mario Calabrese, commentando la lettera del Ministero dei Beni Culturali in cui si sospende il parere favorevole all’apertura delle griglie delle camere di ventilazione in Piazza Plebiscito. “La delibera del Comune – spiega Calabrese – risale ad aprile, questo intervento mi risulta strano con così tanto ritardo.  Personalmente ritengo che le considerazioni fatte all’epoca siano tutte ancora valide, ma attendo di capire le motivazioni che hanno spinto il Mibac a immaginare più appropriata una collocazione diversa e quindi la realizzazione di uno scavo di circa 800 metri cubi in aree limitrofe a Piazza del Plebiscito. Lì, infatti, lo scavo c’è già ed era sufficiente per le camere di ventilazione”. Calabrese sottolinea che anche “la scelta è stata fatta in base anche a considerazioni di natura tecnica perché le indagini avevano rilevato che la posizione della camera di ventilazione in Piazza del Plebiscito è più idonea. Vuol dire che se ci saranno dei ritardi nella rendicontazione diremo all’Europa che il Mibac li ha provocati. Le alternative? Piazza Carolina e Piazza Trieste Trento con la realizzazione di un nuovo scavo”.

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