Napoli, gli esclusi in piazza per vincere organizzati

 

Nasce un movimento contro sfruttamento e ingiustizia sociale

Domani gli studenti napoletani scenderanno in piazza al fianco dei lavoratori, dei precari, dei disoccupati, dei migranti e di tante famiglie indigenti. Manifesteranno al fianco degli esclusi, ai soggetti vittime di un sistema economico dominante che alimenta miseria, disperazione, individualismo, competizione selvaggia,  disuguaglianze, ingiustizie sociali per favorire la logica del profitto e l’arricchimento di un ristretto numero di persone.

“Lavoratori sfruttati, disoccupati costretti a vivere alla giornata o a emigrare perché le istituzioni sono sorde, migranti sotto attacco razzista, studenti senza diritti, famiglie o singoli che hanno ogni giorno a che fare con povertà dilagante, con l’assenza di welfare, di un tetto sulla testa e che non possono più stringere la cinghia.
Siamo la maggioranza, ma sembriamo essere invisibili – evidenziano in una nota gli organizzatori dell’iniziativa di lotta – L’ossessione per la “sicurezza”, la chiusura degli spazi di partecipazione nella società, i tagli agli enti locali, il ricatto del debito e delle privatizzazioni sono le uniche risposte che arrivano da chi ci governa. Non è di questo che abbiamo bisogno, ma di lavoro, di fondi per garantire politiche sociali e servizi pubblici come sanità, trasporti, istruzione, assistenza ai disabili – continua la nota – Ma non accetteremo di lasciarci morire, non cederemo alla rassegnazione. Basta con la guerra fra poveri, è tempo di fare la guerra a chi i soldi li ha- conclude la nota – Vogliamo unire lotte e pezzi di società ormai abbandonati dalla politica, esperienze di solidarietà e organizzazione popolare che in tutta la città sono diffuse”. 

La manifestazione è stata promossa da Ex Opg Je So Pazzo
Coalizione Internazionale Sans-papiers, Migranti, Rifugiati e Richiedenti asilo (CISPM Italia),Campagna per il diritto all’abitare Magnammece o’Pesone, Rete di Solidarietà Popolare, Movimento di lotta Disoccupati “7 Novembre”,Studenti Autorganizzati Campani, Collettivo Autorganizzato Universitario Ex D.O.N. (ex detenuti organizzati napoletani),Associazione liberi di volare ONLUS Cantiere 167,Napoli Direzione Opposta, Insurgencia
Kaos, Partenope Ribelle, Collettivi Autonomi Damm, Sinistra Anticapitalista Napoli, Salviamo il Pellegrini, Presidio in difesa dell’Ospedale San Gennaro, Unione degli Studenti Napoli
Sisma, Link Napoli sindacato universitario, Rete della Conoscenza Napoli, Partito dei Carc, Avvocato di Strada Napoli ONLUS, Associazione Essi Vivono, Rifondazione Comunista, Comitato di lotta Ospedale Ascalesi, Cooperativa E Pappeci, Associazione Un Ponte per, Associazione Social Skills , Associazione mondo senza confini – Centro Miriam Makeba, Chi rom e…chi no, La Kumpania, Il comitato abitare Cupa Perillo, Associazione Crescere Insieme,  Collettivo insorgenza musica, Gridas, Arcigay Napoli, Associazione Mande, YaBasta RestiamoUmani , Less ONLUS , Comitato disoccupati 167 Scampia, Acli Napoli. All’iniziativa ha aderito anche l’associazione DeMa.

Appuntamento a piazza Garibaldi alle ore 9.30

                                                               Ciro Crescentini

 

 

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