Napoli, familiari vittime camorra: “Indignati, feriti da quel matrimonio in piazza Plebiscito”

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Le immagini andate in scena in Piazza del Plebiscito e al Maschio Angioino in occasione delle nozze di Tony Colombo, e per le quali i familiari delle vittime innocenti di criminalità sono state costrette a cambiare location per celebrare una importante iniziativa in ricordo delle vittime, non possono lasciarci indifferenti.  Tutto quello che è accaduto, i permessi, le concessioni, lo show, rappresentano per i familiari delle vittime innocenti della criminalità umiliazione, disprezzo alle ferite che mai si rimargineranno, all’impegno quotidiano fatto di testimonianze e di vite spezzata dalla criminalità, fatto di dolore nella speranza che non ci siano più vittime innocenti. Il disprezzo verso il sangue degli innocenti è stato messo in scena nella piazza più importante di Napoli, sotto gli occhi di migliaia di persone, non solo senza porre fine ad uno spettacolo indecoroso, ma la cosa più grave è stato tentare di ripulirsi le coscienze a fatti accaduti. Si doveva evitare tutto questo e non bastano semplici parole riparatorie per spazzare via il senso di umiliazione, vergogna, ingiustizia provato da chi è dalla parte giusta. Spostare l’iniziativa in memoria delle vittime innocenti per fare spazio al matrimonio della vedova del boss degli scissionisti, che ha firmato insieme a tutti i camorristi della guerra di Scampia la morte di Dario Scherillo, Attilio Romano‘, Antonio Landieri, Gelsomina Verde e tante altre vittime innocenti non è tollerabile.  Noi diciamo No a tutto questo, noi gridiamo No contro la povertà dei valori, lottiamo per la legalità, ci impegniamo affinchè le nostre vittime innocenti profumino ancora di speranza. 

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