Napoli, crollo di Scampia, si è svegliata la bimba di 4 anni: migliorano le condizioni di tutti i piccoli pazienti ricoverati

I bollettini dell’Ospedale Santobono

Arrivano buone notizie dall’ospedale Santobono di Napoli sulle condizioni di salute dei bambini ricoverati in seguito al crollo avvenuto nella Vela Celeste a Scampia. Le due piccole ricoverate in terapia intensiva migliorano a vista d’occhio. A.P., 7 anni, è stata trasferita presso il reparto di Neurochirurgia e la sua prognosi è stata sciolta. B.M., 4 anni, dopo essere stata estubata si è anche svegliata e respira autonomamente. La prognosi e ancora riservata.

Per quanto riguarda le due bambine ricoverate nel reparto di ortopedia, A.A., 9 anni, ha superato bene la fase post – operatoria ed è in attesa di essere dimessa. Migliora anche B.M., 10 anni, che dovrà essere sottoposta ad un altro intervento chirurgico. Le piccole ricoverate in chirurgia (A.G., 2 anni e A.A., 4 anni), invece, considerati i miglioramenti del loro stato di salute, restano sotto controllo clinico e in attesa di ulteriori indagini e accertamenti.

Il bollettino medico dell’ospedale Santobono di Napoli

Terapia Intensiva Pediatrica: A. P., di 7 anni, è in condizioni generali caratterizzate da un graduale miglioramento complessivo. La paziente è stata trasferita presso la UO di Neurochirurgia per il prosieguo delle cure del caso. La prognosi riservata è stata sciolta. B. M., di 4 anni, è tuttora degente in Terapia Intensiva Pediatrica il riscontro clinico strumentale è confortante, la piccola è sveglia ed in respiro spontaneo, necessita ancora del monitoraggio clinico-strumentale del caso, la prognosi rimane riservata.

Dalla terapia intensiva all’ortopedia

Per quanto concerne le tre piccole pazienti ricoverate in Ortopedia: la paziente A.A., di 9 anni, operata per frattura di omero ha superato il decorso post operatorio senza complicanze, le condizioni generali risultano buone e stabili tali da poter ipotizzare la dimissione. La paziente B.M., di 10 anni, operata per frattura pluriframmentaria di femore continua un decorso ortopedico post operatorio che necessita di monitoraggio clinico strumentale e terapia medica. Resta in attesa di intervento maxillo facciale. La paziente B.S., di 2 anni, operata di frattura di omero distale ha superato il decorso post operatorio ed è in condizioni generali buone e stabili tali da poter ipotizzare la dimissione.

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