Salvini e Bonafede attaccati per l’abitudine di vestirsi come appartenenti a forze dell’ordine: ma l’ex ministro dell’Interno li aveva preceduti, e l’ex premier anche

C’è qualcosa di goffo e furbesco, allo stesso tempo, nel vezzo dei politici di indossare divise di Corpi dello Stato. Ma altrettanto di cattivo gusto è l’abitudine di rinfacciare agli avversari quanto facevi tu. Salvini si veste da poliziotto, carabiniere, vigile del fuoco? Bonafede lo insegue, e diventa agente della penitenziaria? E giù attacchi indignati, dagli statisti dei vecchi governi. “C’è un articolo, una norma di legge, che – ci insegna Renzi – impedisce di girare in divisa, se non in determinate situazioni”. Si potrebbe perfino condividere. Non fosse che, in queste ore, il web rigurgita le foto di Marco Minniti addobbato da pompiere, e dello stesso Renzi da militare dell’esercito, durante un visita in Afghanistan. Sono immagini di ieri, quando erano ministro dell’Interno e premier. E allora il Pd?

Gianmaria Roberti