Già chiusa tre anni fa
La guardia di finanza di Napoli, nel quadro dell’intensificazione dei servizi a contrasto dei traffici illeciti, ha sequestrato, a Melito di Napoli, un opificio clandestino perfettamente allestito con strutture e macchinari definiti dagli inquirenti “altamente performanti”, per il confezionamento di profumi con marchi contraffatti. Nella fabbrica, al piano seminterrato di un edificio destinato all’edilizia popolare e già sottoposto a sequestro nel novembre del 2016, era ripresa l’attività clandestina.
I finanzieri hanno riscontrato la rimozione dei sigilli apposti all’epoca del sequestro e constatato che, all’interno del locale, erano state poste nuove attrezzature per il confezionamento e l’etichettatura di prodotti di profumeria. Nel complesso le attività hanno consentito di sottoporre a sequestro oltre 900 confezioni di profumo in procinto di essere immesse sul mercato del falso, delle più note griffe nazionali e internazionali, e oltre 100 mila etichette degli stessi marchi. Due uomini, originari della provincia di Napoli, sono stati denunciati per contraffazione e per aver rimosso i sigilli.