Manovra, mancia elettorale di Renzi ai pensionati: 50-80 euro a chi è sotto i 1000 euro

 

Via libera della Camera alla legge di stabilità. I sì sono stati 290, contrari in 118. Il testo approderà al Senato per la seconda lettura solo nella settimana dopo il voto

A illustrare la manovra in conferenza stampa sono il premier e il ministro Padoan. E Renzi annuncia la “mancia” elettorale per i pensionati, a 6 giorni dal referendum: “Le tasse continuano ad andare giù: va giù l’Ires, via l’Irpef agricola, interventi sulle partite Iva con buona pace del presidente Monti”. Con la manovra  arrivano 30-50 euro per le pensioni più basse, sotto i mille euro”. Via libera della Camera alla legge di stabilità. I sì sono stati 290, contrari in 118. Il testo approderà al Senato per la seconda lettura solo nella settimana dopo il voto.

“L’attività parlamentare va avanti – dice Renzi – e il Senato ha tutto il tempo per chiudere in tempi ragionevoli la legge di bilancio. Il fatto di aver approvato prima del referendum il ddl alla Camera è un elemento di serietà che spero verrà apprezzata da tutti”

Per la sanità “le polemiche – aggiunge il premier – stanno a zero, c’è un aumento a 113 mld, due in più rispetto all’anno scorso, più il fondo per la non autosufficienza che è 450 mln con un più 50 mln rispetto all’anno scorso”. Per Renzi la manovra ” è ricca di buone notizie e non è all’Achille Lauro”. Ma parlare di ricchezza è avventato, quando alle pensioni minime si regala un aumento altrettanto minimo.

Padoan si dedica all’allarme banche lanciato dal Financial Times, accorso in aiuto del Sì al referendum con la consueta dose di catastrofismo.  “Le banche citate – afferma il titolare dell’Economia – sono casi ben noti, non c’è notizia. Sono casi diversi da trattare con prospettive diverse”.

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