M5s, falsa la notizia sulle dimissioni di Di Maio

Narrazione fantomatica e surreale

Vogliono destabilizzare il Movimento 5 Stelle con gli inciuci e i retroscena. Vogliono cancellare un movimento che gode di un vasto consenso nel Paese soprattutto tra i ceti popolari indigenti e i lavoratori. Nelle ultime ore è stata diffusa una falsa notizia: le dimissioni di Di Maio dall’incarico di Capo politico del Movimento. Immediate le smentite. “Smentiamo quanto riportato quest`oggi da Il Fatto Quotidiano, in un articolo a firma Luca De Carolis, in merito alle dimissioni da capo politico del MoVimento 5 Stelle di Luigi Di Maio. Una narrazione, con tanto di fantomatica data delle dimissioni, che appare decisamente surreale” – scrive in una nota lo staff del capo politico del Movimento Cinque Stelle, Luigi Di Maio – “Un retroscena – prosegue la nota – che riporterebbe il pensiero di svariate `fonti` interpellate che sembrano però fare il tifo per una certa narrazione, quando nel pezzo alle fonti dirette viene riservato mezza riga di smentita. Appare anche singolare la scelta di aprire il giornale con questo falso retroscena quando lo stesso Di Maio in queste ore è impegnato in importanti dossier di politica estera, come la Libia, di forte interessa nazionale e che interessano la sicurezza del nostro Paese. È un fatto gravissimo, che ci sorprende”. Arrivano subito gli attestati di solidarietà per il capo politico. “Se escono prime pagine come quella di stamattina è perché qualcuno fa circolare voci, infondate, con insistenza. Il Fatto quotidiano è un giornale che stimo, per questo credo che qualcuno gli abbia volutamente raccontato falsità, o peggio desideri personali. Sarebbe il caso che chi è legittimamente in dissenso con il Capo politico, l’amico, il Ministro, Luigi, lo facesse a viso scoperto. Senza lasciarsi a retroscena che avvelenano il clima“. Scrive su Facebook il viceministro all’Economia, Laura Castelli, sottolineando che “lo dobbiamo alla nostra storia politica, fatta di assoluta trasparenza, anche nel dissenso, alle Istituzioni che oggi abbiamo l’onore di rappresentare, grazie al M5S e a Rousseau, e ai cittadini italiani, sia quelli che ci hanno votato e soprattutto quelli che non ci hanno votato. Ma lo dobbiamo soprattutto all’uomo che ha dato anni per cambiare la politica italiana mettendoci faccia, cuore e sacrificio”.Io sto con Luigi, per me nessuno lo può sostituire e continuerò a sostenerlo” . Sulla stessa lunghezza d’onda Sergio Battelli presidente della Commissione per le politiche dell’Unione Europea. “Alcune defezioni di deputati non mettono a rischio la compattezza del gruppo. L’unica percentuale certa è quella costituita da colleghi che lavorano ogni giorno per cambiare in meglio la politica italiana studiando provvedimenti che rendano davvero grande il nostro Paese. All’accusa mossa a Luigi Di Maio di essere ‘l’uomo solo al comando’ ormai credono solo coloro che lo vogliono far fuori politicamente. La struttura composta dai facilitatori nazionali e regionali è la dimostrazione che il M5S sta cambiando davvero, giocando sempre di più di squadra. Se il nostro rinnovamento si fonda su un nuovo concetto di collegialità, il nostro futuro passa attraverso la condivisione di idee attualizzate e non superate”.

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