L’Ucraina ha rifiutato la tregua per il Natale ortodosso proposta dalla Russia

 Joe Biden dichiara che gli Usa stanno valutando la possibilità di inviare veicoli da combattimento Bradley in supporto all’Ucraina

Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato il cessate il fuoco in Ucraina da mezzogiorno del 6 gennaio alle 24 del 7 gennaio per il Natale ortodosso e chiesto al governo ucraino  di rispettare la tregua. La proposta del presidente russo è stata respinta in primis dagli Stati Uniti, i burattinai di Kiev.  “Putin sta cercando solo un po’ di ossigeno – ha detto il presidente Joe Biden.

Il governo ucraino ovviamente è sulla stessa lunghezza d’onda degli statunitensi. “Nessun negoziato con loro, nessuna tregua, nessuna data, non ha nulla a che fare con noi”, ha detto il segretario del Consiglio nazionale di sicurezza e difesa dell’Ucraina Oleksiy Danilov.

 Ieri il patriarca di Mosca ha proposto di stabilire una tregua natalizia dalle 12 del 6 gennaio alle 24 del 7 gennaio, in modo che “gli ortodossi possano partecipare alle funzioni della vigilia di Natale e nel giorno della Natività di Cristo”. Il Presidente Putin ha immediato accolto la proposta incaricando il ministro della Difesa Sergei Shoigu di introdurre un cessate il fuoco lungo l’intera linea di contatto in Ucraina.

Stati Uniti, Ucraina e l’Europa, invece, non vogliono tregue e confermano le politiche guerrafondaie. Il presidente francese Emmanuel Macron, dopo una telefonata con Zelensky, conferma l’invio di “veicoli corazzati da combattimento leggeri” a Kiev, mentre Joe Biden dichiara che gli Usa stanno valutando la possibilità di inviare veicoli da combattimento Bradley in supporto all’Ucraina

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