Incontro positivo tra Conte, Di Maio e Cgil Cisl e Uil

Nei prossimi giorni saranno convocati anche le organizzazioni sindacali autonome e di base

L’incontro tra i vertici di Cgil, Cisl e Uil, il presidente del consiglio Giuseppe Conte e il vice premier e ministro del lavoro Luigi di Maio è stato positivo. Soddisfatti i leader sindacali Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo“Il governo si e’ impegnato a confrontarsi con noi” in vista della prossima legge di bilancio. Oggi c’e’ bisogno di cambiare pagina e le scelte di politica economica e sociale”, spiega Maurizio Landini. “Abbiamo ribadito le nostre proposte e per noi e’ importante che il governo prima di prendere decisioni si confronti con i sindacati. Hanno dichiarato l’impegno ad avviare un confronto”. Oggi “non abbiamo raggiunto risultati. La novita’ e’ che questo governo per la prima volta e’ pronto a discutere sulle richieste che abbiamo avanzato”. Vedremo se si tratta “solo di parole o se diventeranno impegni concreti”. Per Annamaria Furlan “il premier ha prestato attenzione agli obiettivi della nostra piattaforma e ha detto finalmente che vuole un confronto serio con i sindacati. Vedremo se questa volta si riuscira’ ad avere un confronto serio che farebbe molto bene al paese”. Infine Carmelo Barbagallo: “Questo incontro e’ andato meglio di quello su Alitalia. Si sono impegnati a fare un percorso con noi”. Valutazione positiva del presidente Conte  “Con Luigi Di Maio ho incontrato i sindacati Cgil, Cisl e Uil. In riferimento alla prossima manovra avvieremo un percorso di confronto e ragioneremo sulle rispettive priorità. Lavoro, riforma fiscale, politica industriale, Sud, sono temi sui cui terremo alta l’attenzione“. Sulla stessa lunghezza d’onda Luigi di Maio: Il ministero del lavoro “manifesta vivo apprezzamento” per l’attenzione dedicata dal premier Giuseppe Conte ai sindacati “e per aver accolto la richiesta del ministro Luigi Di Maio di incontrare anche i sindacati autonomi“- afferma il ministro del lavoro.  “Ho chiesto – sottolinea Di Maio – di ampliare il tavolo anche alle altre sigle sindacali, nel solco della linea di ascolto e confronto con tutte le rappresentanze che abbiamo sempre portato avanti e che anche in questa circostanza vogliamo perseguire. Un metodo di lavoro che ci consente di avere un visione complessiva e plurale del paese”.

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