Inchiesta Consip, Tiziano Renzi indagato per traffico di influenze

Il padre del leader Pd sarà interrogato la prossima settimana dai pm romani

“Ho ricevuto questa mattina un avviso di garanzia dalla procura di Roma in cui si ipotizza ‘il traffico di influenza’. Ammetto la mia ignoranza ma prima di stamattina neanche conoscevo l’esistenza di questo reato che comunque non ho commesso essendo la mia condotta assolutamente trasparente come i magistrati – cui va tutto il mio rispetto – potranno verificare. I miei nipoti sono già passati da una vicenda simile tre anni fa e devono sapere che il loro nonno è una persona perbene: il mio unico pensiero in queste ore è per loro”. Tiziano Renzi, padre dell’ex presidente del consiglio Matteo Renzi, è indagato dalla Procura di Roma nell’inchiesta sugli appalti Consip.

La notifica dell’invito a comparire è arrivata a Tiziano Renzi oggi alle 13. Sarà interrogato la prossima settimana dai pm romani, che indagano nel procedimento aperto dalla procura di Napoli e trasmesso a piazzale Clodio per competenza territoriale. Nell’inchiesta a fine dicembre erano stati indagati anche il ministro Luca Lotti, il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Tullio Del Sette e il comandante della Legione Toscana dei carabinieri, il generale Emanuele Saltalamacchia. Nei loro confronti la Procura contesta i reati di rivelazione del segreto d’ufficio e favoreggiamento. Il reato di traffico di influenza, contestato a Tiziano Renzi in concorso con altri, mira a colpire anche il mediatore di un accordo corruttivo al fine di prevenire la corruzione stessa.

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