![In Italia un aumento preoccupante dei casi di autismo](https://www.ildesk.it/wp-content/uploads/2024/04/autismo-620x349.webp)
In Italia un bambino su 77 ha un disturbo dello spettro autistico. Non sempre questi bambini ricevono una diagnosi precoce e questo non aiuta le famiglie a intervenire tempestivamente.
Nel nostro Paese un bambino su 77 nella fascia d’età compresa fra 7 e 9 anni soffre di un disturbo dello spettro autistico. I maschi sono 4,4 volte più colpiti rispetto alle femmine, come indicano le stime più recenti diffuse dal ministero della Salute.
Sono inoltre circa 500mila le famiglie nelle quali è presente almeno una persona con disturbi dello spettro autistico. E’ il quadro che emerge in occasione della Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, che si celebra il 2 aprile e che vede i monumenti italiani illuminarsi di blu. I dati mettono in luce la necessità di interventi tempestivi e di supporto adeguato per le famiglie coinvolte.
Tante le problematiche segnalate: i percorsi diagnostici con attese che raggiungono i 18 mesi e le conseguenti Terapie non facilmente accessibili, molto onerose e quasi totalmente a carico delle famiglie; l’annosa carenza di docenti di sostegno specializzati; la grande disomogeneità nel welfare fra Regioni. In generale, la transizione alla vita adulta è estremamente problematica per mancanza di Progetti di Vita (PdV) e di Budget di Salute.
E poi c’è la fragilità della Legge 112/16, conosciuta come Legge sul Dopo di Noi, avversata per la resistenza del sistema-welfare da tempo ormai avviato verso forme di sanità privata a scapito dell’inclusione reale delle persone fragili.
Per sostenere le persone nello spettro autistico, serve investire, appunto, sul Progetto di vita dei singoli. Che vuol dire costruire un percorso individuale diverso per ciascuno e sempre attento alle nuove esigenze. E soprattutto, mettere al centro la dignità.
I disturbi si manifestano fra i 14 e i 28 mesi di età e sono caratterizzati da deficit nella comunicazione e nell’interazione sociale e modelli di comportamenti, interessi o attività ristretti e ripetitivi. I sintomi possono essere molti diversi e si manifestano in modo variabile nel tempo.
“La giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo rappresenta un’occasione per sensibilizzare tutti noi rispetto all’importanza di garantire alle persone con autismo pieni diritti di vita e alle famiglie il più grande sostegno. Si tratta, prima di tutto, di promuovere ricerca e diagnosi contrastando la discriminazione e l’isolamento che, ancora oggi, accompagnano questa patologia. Le conoscenze sull’autismo sono ancora carenti e l’impegno delle istituzioni non sempre è sufficiente: secondo le stime Censis, l’Italia è uno tra i paesi in Europa che dedica meno risorse alla protezione sociale delle persone con disabilità e questa carenza manifesta l’incapacità di prendersi carico delle particolari necessità delle persone autistiche, che si traduce in una mancanza di opportunità educative e sviluppi lavorativi”. Così sui social Ilenia Malavasi, deputata del Pd della commissione affari sociali.