Il prof Tarro querela Burioni: “basta campagna denigratoria”

Citati anche due giornalisti

Il virologo Giulio Tarro, primario emerito dell’ospedale Cotugno di Napoli ha ufficialmente denunciato Roberto Burioniper l’opera di denigrazione continuamente perpetrata a danno del suo prestigio scientifico professionale e personale”: finisce in Tribunale lo scontro tra il primario emerito dell’ospedale Cotugno di Napoli e il divulgatore scientifico marchigiano. Lo scontro era iniziato un mese fa su Twitter, quando Gianfranco Rotondi pubblicava un sulla propria bacheca una dichiarazione di Tarro secondo il quale il Covid-19, come tutti gli altri virus della famiglia “Corona”, sarebbe sparito nel corso dell’estate. Il professore dell’Università San Raffaele di Milano replicò: “Tarro è stato candidato al Nobel quanto io a Miss Italia“.  Immediata la replica di Tarro: “Su una cosa Burioni ha ragione: lui deve fare solo le passerelle come Miss Italia, ma senza aprire bocca”. Citati in giudizio anche due giornalisti rei a suo dire di aver pubblicato notizie false sul suo curriculum vitae. “Un giornalista ha divulgato notizie false intorno al curriculum universitario del professor Tarro, addirittura accusandolo di manovre truffaldine tendenti a far emergere una immagine di studioso e di scienziato attraverso la contraffazione di titoli e di risultati della ricerca scientifica, e persino di essere stato al centro di mercimonio di riconoscimenti scientifici internazionali – spiega l’avvocato Carlo TaorminaIl secondo si è addirittura prodotto in un’accusa di falsificazione per avere il professor Tarro anticipato la data di pubblicazione di due suoi lavori scientifici”

CiCre

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