Il militante anarchico Alfredo Cospito trasferito al penitenziario Opera di Milano

l’avvocato Flavio Rossi Albertini, ha rivolto una nota al ministro Nordio per la fine del 41 bis 

Il militante anarchico Alfredo Cospito costretto al 41 bis e in sciopero della fame ormai da 103 giorni, è stato trasferito oggi, lunedì 31 gennaio, dal carcere di Bancali (Sassari) al penitenziario di Opera a Milano e ricoverato nel padiglione del Servizio assistenza intensificata, dedicato ai pazienti con gravi patologie.

L’avvocato difensore di Cospito, Flavio Rossi Albertini, ha inviato una nota al ministro della giustizia Carlo Nordio per la fine del 41 bis al suo assistito. Nordio ha tempo fino al 12 febbraio per rispondere. In assenza di notizie, il ricorso verrà considerato respinto. Sull’istanza si esprimerà entro il 12 febbraio, con un proprio parere, sia la Dna (Direzione nazionale antimafia) e l’Antiterrorismo. Nei due ricorsi, l’avvocato Rossi Albertini fa riferimento a “fatti nuovi” sul caso, come le motivazioni della sentenza del 2019 con cui la Corte d’Assise di Roma ha assolto tutti gli imputati, anarchici, proprio dall’accusa di associazione con finalità di terrorismo.

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