
“Stop a tutte le guerre nel mondo“, “No justice, no peace”, “Lunga vita alla rivoluzione palestinese, lunga vita alla resistenza”, “Cessate il fuoco”: sono stati gli slogan gridati dalla folla durante il cammino ed esposti su alcuni dei cartelli.
Fumogeni verdi e rossi, musiche tradizionali e bandiere palestinesi e della pace, slogan contro Israele. Da piazza di Porta San Paolo a Piazza San Giovanni in Laterano circa 20 mila persone, provenienti da tutta Italia, hanno sfilato in corteo a sostegno della causa palestinese nell’ambito del conflitto in Medio Oriente.


La manifestazione si è svolta in concomitanza con altre proteste in altre capitali europee, tra cui Berlino, Londra e Parigi. “Stop al genocidio, fine dell’occupazione. Palestina libera”, questo la scritta esposta sullo striscione di apertura a Roma. In testa al corteo alcuni manifestanti hanno sollevato la riproduzione in gomma di una chiave in formato gigante, simbolo del desiderio delle famiglie palestinesi di ritornare alle proprie case.

Tra i giovanissimi in prima linea anche molti bambini con kefiah, sciarpe e bandane che riprendevano i colori della bandiera palestinese.
Qualche momento di lievissima tensione si è verificato intorno alle 16:30 quando un manifestante si è arrampicato sulle mura del palazzo della Fao e ha staccato la bandiera di Israele: il giovane, però, è stato intercettato e la bandiera è stata restituita all’ente.

Prima della partenza un blogger ha avuto un battibecco con la polizia per l’uso della telecamera. Poco dopo, su viale Aventino, nel corso della manifestazione, un diverbio nella folla si è concluso con una persona che è stata allontanata da un gruppo di manifestanti che urlava: “Fuori, fuori”.

Lungo il percorso, che si è concluso al calare del sole, si sono alternati cori contro Israele e interventi di protesta. “La striscia di Gaza è stata isolata e dallo scorso 7 ottobre sono stati ammazzati quasi 8 mila palestinesi, 20 mila sono rimasti feriti dai bombardamenti e oltre 1500 sono stati arrestati. Gaza è una prigione a cielo aperto e un campo di concentramento sotto assedio“, ha detto una donna al microfono. “Stop a tutte le guerre nel mondo“, “No justice, no peace”, “Lunga vita alla rivoluzione palestinese, lunga vita alla resistenza”, “Cessate il fuoco”: sono stati gli slogan gridati dalla folla durante il cammino ed esposti su alcuni dei cartelli.

A guidare i manifestanti fino a San Giovanni in Laterano un camioncino rosso. “Israele criminale, Palestina immortale”, “Palestina libera” e “Palestina terra mia”, i cori intonati dai manifestanti una volta giunti in piazza. Qui è stata srotolata la bandiera della Palestina e la folla ha illuminato la piazza con fumogeni rossi e verdi e con le torce dei telefoni. Tra le migliaia di manifestanti c’erano anche l’ex sindaco di Napoli e capo politico di Unione popolare, Luigi de Magistris, e Alessandro Di Battista, ex esponente del Movimento 5 stelle.