Il cantautore avrebbe sottratto all’erario circa un milione di euro. La Guardia di Finanza ha perquisito la villa a Roma

ROMA – “Sono convinto che l’atto che mi è stato notificato sia un atto a tutela, che mi consentirà di dimostrare, nelle opportune sedi, la mia totale estraneità a fatti che, ancora oggi, non mi sono chiari e noti, dal momento che attengono a una vicenda che non riguarda direttamente il mio impegno artistico e quindi la mia attività”. Sono le parole del cantautore napoletano Gigi D’Alessio a proposito dell’indagine per sospetta evasione fiscale avviata a suo carico dalla Procura di Roma. La somma che l’artista napoletano avrebbe sottratto all’erario, secondo i primi accertamenti della finanza, si aggirerebbe – stando a indiscrezioni di stampa – intorno al milione di euro. “È giusto, però – aggiunge il cantante – che la magistratura faccia le verifiche che riterrà opportune. Resto, come è naturale che sia, a disposizione dell’Autorità giudiziaria”.

La settimana scorsa la Guardia di Finanza ha perquisito la sua villa nel quartiere Olgiata di Roma. Intorno al milione di euro, secondo gli investigatori, sarebbe il danno procurato all’erario.

Il pubblico ministero Francesco Saverio Musolino ha aperto un fascicolo per occultamento o distruzione di documenti contabili. Nel registro degli indagati è stato iscritto anche il contabile del cantante.

(Foto Gigi D’Alessio/Fb)

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