Fuorigrotta, La Loggetta: la centrale elettrica non si farà vicino alle case

Contestato il presidente della X municipalità Diego Civitillo

La stazione elettrica non si farà più in Via Mario Gigante, Rione La Loggetta, vicino alle case ma nella sede della già esistente centrale elettrica. La lotta ha pagato. Ha pagato la determinazione, la caparbietà, lo spirito militante, la sensibilità del comitato di lotta ‘La Loggetta’, del Meetup Bagnoli Fuorigrotta, dei consiglieri Salvatore Morra, Marta Matano , Matteo Brambillae, del  sottosegretario al Mise Andrea Cioffi. La maggioranza che governa la Decima municipalità ha collezionato un’altra sonora sconfitta, un’altra magra figura.  Il presidente Diego Civitillo e i suoi “assessorini” sono stati duramente contestati dai cittadini. “Oggi 5 febbraio durante la commissione congiunta Ambiente e Diritto alla Città tenutasi nell’aula del Consiglio Comunale il rappresentante di Terna ha comunicato l’intenzione il cambio di ubicazione della nuova sotto stazione elettrica di Napoli, inizialmente da realizzare in via Gigante alla Loggetta – spiega in una nota il Movimento 5 Stelle – Questo risultato  è stato ottenuto grazie all’interlocuzione tra le due aziende Enel e Terna  che è stata direttamente sospinta e richiesta dall’intervento del sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico Andrea Cioffi (M5S), su sollecitazione dei consiglieri municipali Stefano Capizzi e Salvatore Morra) e comunali (Matteo Brambilla e Marta Matano del M5S, i quali in seguito a vari incontri con i tecnici di Terna si sono recati il 4 dicembre presso il suddetto Ministero portando le istanze dei cittadini e del comitato di quartiere”.

La soluzione ipotizzata si è resa possibile grazie ad un nuovo scenario determinatosi per la rete elettrica nell’area, sulla base degli attuali piani di sviluppo di Terna e di E-Distribuzione nonché degli interventi in corso, realizzando, così, una importante sinergia tra le due Società, che hanno condiviso una efficace razionalizzazione degli interventi previsti.  “Il nuovo scenario che è stato prospettato al Comune appare in perfetta sintonia con l’approccio dell’Amministrazione che guarda positivamente a tutto ciò che permette di trovare soluzioni di collaborazione tra soggetti operanti sul territorio che consentano il miglioramento dei servizi in accordo col territorio stesso – dichiara l’assessore all’Ambiente Raffaele Del Giudice -. In questo modo oltre al miglioramento dell’affidabilità e continuità del servizio elettrico per cittadini e imprese di Napoli grazie all’impiego di nuove tecnologie nell’impianto esistente, potranno anche essere recepite le istanze che da tempo vengono avanzate dai cittadini del luogo, utilizzando aree già occupate. Il mutato contesto operativo e la stretta collaborazione tra E-Distribuzione e Terna consentono, quindi, una proficua ottimizzazione degli interventi, con evidenti benefici per il servizio elettrico da un lato e per il territorio e la popolazione residente dall’altro“.

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