Il 35enne vice brigadiere Mario Cerciello Rega, originario di Somma Vesuviana, accoltellato a morte. Assieme ai colleghi stava bloccando due uomini considerati responsabili di furto ed estorsione, in un “cavallo di ritorno”. Uno dei malviventi lo ha colpito con otto coltellate in vari punti del corpo. Il giovane militare, sposato da un mese, è spirato in ospedale
Durante un servizio con alcuni colleghi stava fermando due uomini considerati responsabili di furto e estorsione quando uno di loro ha estratto il coltello ferendolo più volte. Il vice brigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega è morto poco dopo in ospedale a Roma nella notte. I due criminali sono ricercati. L’identikit riguarda due nordafricani, alti circa 1,80, magri, uno con felpa nera, l’altro viola, uno dei quali ha i capelli con delle mèches. L’aggressione è avvenuta in via Pietro Cossa, nel quartiere Prati. Così ha perso la vita il 35enne militare, originario di Somma Vesuviana, sposato da poco più di un mese: per bloccare gli artefici di un “cavallo di ritorno” da cento euro, frutto del furto di un borsello.
Il carabiniere è stato colpito più volte in varie parti del corpo, e avrebbe ricevuto otto coltellate. Una di queste all’altezza del cuore e anche una alla schiena. Giunto in ospedale in condizioni disperate, è deceduto poco dopo. Dalle prime informazioni, sembra fosse in borghese.
LE INDAGINI: 4 PERSONE SENTITE IN CASERMA. Da quanto si apprende, almeno 4 persone si trovano nella caserma dei carabinieri del Nucleo Investigativo. Sono ascoltate per essere nell’ambito delle indagini sull’omicidio. I 4 non sono al momento in stato di fermo. Non è escluso che nelle prossime ore possano essere sentite anche altre persone.
FUNERALI. Da fonti del Comune di Somma Vesuviana si apprende che i funerali di Mario Cerciello Rega saranno celebrati lunedì 29 luglio, alle 12, nella chiesa di Santa Croce in via Santa Maria del Pozzo 114. La stessa dove un mese e mezzo fa il carabiniere si era sposato.