Stando ai sondaggi raccoglierà meno dell’1,5 per cento di consensi
Alle elezioni europee sarà presente una lista che si chiamerà “la Sinistra”. Una lista che si presenterà con lo slogan “Contro il liberismo, contro il liberismo”. Solo uno slogan. Il suo programma è generico, nessuna differenza sostanziale dai partiti socialisti europei. La lista non ha assunta una posizione politica netta in merito ai vincoli e ai trattati imposti ai governi comunitari che hanno di fatto legittimato lo smantellamento dello Stato sociale, riduzione della democrazia parlamento, cancellazione dei diritti dei lavoratori. Tante ambiguità politiche. Ambiguità sulla vicenda Assange o sul golpe in Venezuela. Una lista-stampella del Partito democratico che tenterà di sottrarre un po’ di voti al Movimento 5 Stelle. Una lista lontana dai problemi reali delle periferie, dei lavoratori, dei precari e dei disoccupati. Una lista che stando ai sondaggi raccoglierà meno dell’1,5 per cento di consensi.Una lista composta dai soliti nomi, radical chic, vecchi trombati, logore facce della politica e di movimento. Soliti noti. Chi sono i candidati? Nicola Fratoianni segretario di Sinistra italiana, sarà tra i candidati. Si ripresenta per non perdere la poltrona l’eurodeputata uscente Eleonora Forenza. In cerca di un posto a Bruxelles Marilena Grassadonia, presidente dell’associazione ‘Famiglie arcobaleno’, Paola Natalicchio, ex-sindaco di Molfetta, e Valentina Cera. E’ possibile una candidatura legata ai migranti ovvero di Luca Casarini, l’organizzatore della NaveSi e Mediterranea. Verrà candidata all’estero’ Luciana Castellina nelle liste di Syriza in Grecia. In lista anche il cittadino italiano Argyris Panagopulos, rappresentante di Syriza in Italia, ill docente universitario Piero Bevilacqua. In cerca di una poltrona anche Sandro Fucito presidente del consiglio comunale di Napoli. Fucito, stando ai bene informati, sarebbe stato convinto a candidarsi dal sindaco Luigi de Magistris. In vista un flop tutto di marca partenopea.