Il sindaco di Napoli esclude emergenza rifiuti
Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris a tutto campo. Ironizza sulle aspirazioni governative dei pentastellati, annuncia altre iniziative contro il cosiddetto debito ingiusto, sdrammatizza sulla criticità-rifiuti annunciando il miglioramento della situazione per i prossimi giorni. “Da Sindaco auspico si arrivi ad un governo, ma certamente fa specie pensare ad un eventuale accordo tra il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico, che è stato l’obiettivo politico principale dei CinqueStelle – sottolinea de Magistris nel corso di un’intervista rilasciata a Mattina 9, in onda sull’emittente Canale 9 -7 Gold – stiamo capendo che in politica anche i rivoluzionari a parole si stanno piegando al sistema. Pensare nella stessa stanza Fico, Di Maio, Boschi, Renzi, De Luca, magari con Verdini che guarda dall’alto, auguri e buona fortuna – ironizza il primo cittadino – Certo da sindaco auspico un governo, anche se mi sembra che dobbiamo prepararci ad un periodo senza una maggioranza stabile”. De Magistris ambisce ad essere un riferimento per i militanti e gli elettori pentastellati delusi, dissidenti che non vedono di buon occhio un eventuale accordo di governo tra il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle e assorbirli nel movimento arancione.
La fascia tricolore di Palazzo San Giacomo si sofferma sul bilancio comunale di previsione e il Documento unico di programmazione approvati nelle ultime ore. “Siamo arrivati a un centimetro dal dissesto e dal possibile scioglimento del consiglio comunale, con un’altra stagione di commissariamenti, a un passo dalla macelleria sociale e alla vendita dei gioielli della nostra città – ha dichiarato il sindaco partenopeo – Tutto questo non è avvenuto e siamo riusciti a fare – ha aggiunto – un bilancio vero, onesto e duro perché non riusciamo a impiegare le risorse che vorremmo per garantire servizi migliori di quelli che abbiamo fatto in questi sette anni con un miracolo laico”. Secondo de Magistris quello approvato dal consiglio comunale è “un bilancio davvero difficile perché appesantito da circa un miliardo di tagli, da un quadro normativo davvero non più sostenibile, da un’ulteriore sforbiciata nell’ultima legge di bilancio. A tutto questo si è aggiunto il meteorite del debito del Cr8 e dell’emergenza rifiuti”.
De Magistris pronto per organizzare altre mobilitazioni contro il cosiddetto debito ingiusto di oltre 100 milioni, ovvero la multa comminata dalla Corte dei Conti per la mancata iscrizione del debito-contenzioso del consorzio Cr8 negli appositi capitoli di bilancio. “Saremo un incubo politico nei confronti di chi si mostrerà indifferente e chi continuerà a stare su poltrone che non scottano per nulla e che sono lautamente pagate – ha affermato il primo cittadino – Speriamo che il Parlamento cominci a dare segnali, i primi non sono quelli che avremmo auspicato. Hanno trovato subito un milione di euro per i droni militari e non battono un solo colpo per le città e per le autonomie locali”. Il sindaco ha poi annunciato che, dal prossimo 2 maggio, “con una delegazione andremo da tutte le forze politiche e dalle istituzioni per dire che non possiamo andare avanti così, che finalmente vanno messe al centro le città e le autonomie. Poi c’è il tema di Napoli, la città più tartassata di tutte, guarda caso, ma porteremo anche proposte perché non ci sia alcun Ponzio Pilato, indifferente o rivoluzionario a parole. Metteremo tutti nelle condizioni di decidere, staremo con il fiato sul collo su chi cercherà di svignarsela”, ha sottolineato ancora. E riferendosi al Movimento 5 Stelle ha concluso: “Speriamo che chi si sta presentando come nuovo nel Paese non resti avvinghiato nella vecchia politica e che sia dalla parte dei cittadini e non dei fornitori di armi e delle banche”.
Infine il sindaco ha voluto rassicurare i cittadini partenopei sulla situazione critica a livello igienico sanitario per la mancata rimozione dei rifiuti. “Non c’è un rischio di emergenza rifiuti ma una sofferenza come già avvenuta anche in anni precedenti. Da quanto so e da quanto rappresentatomi dalle istituzioni interessate, confidiamo di aver risolto per venerdì le sofferenze che coinvolgono alcuni quartieri della città – ha detto de Magistris – La situazione nasce da una concomitanza di questioni: la manutenzione di una linea del termovalorizzatore di Acerra, un guasto improvviso allo Stir di Tufino e un forte rallentamento allo Stir di Giugliano dovuto alla concentrazione sulle ecoballe. Ho comunque ragione di ritenere – ha concluso de Magistris – che le azioni che stiamo mettendo in campo da diversi mesi faranno in modo che in futuro, anche se si dovessero nuovamente evitare concomitanze di questo tipo, non avremmo più le sofferenze di questi giorni”. Intanto, però, le periferie della Città versano in un grave stato di degrado sul piano igienico e sanitario. Durissimo il commento di Raffaele Ambrosino, ex consigliere comunale di Napoli. “Attendiamo da giorni un intervento adeguato, urgente da parte del sindaco e dell’amministrazione comunale, la situazione è preoccupante. L’istituzione di Palazzo San Giacomo non può continuare a fingere”
Ciro Crescentini