De Magistris apre le porte ai dissidenti 5 Stelle e scommette sulla vittoria di Salvini alle europee

L’ex Pm tenta di inserirsi nello scontro politico in atto nel governo

Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris è già in campagna elettorale per le elezioni europee,  tenta di inserirsi nello scontro politico in atto nel governo aspirando al ruolo di “riferimento” dei dissidenti del M5S.  L’ex Pm punta a spaccare il Movimento con l’obiettivo di guidare un “Fronte democratico” composto da esponenti di varie aree e componenti(destra liberale compresa).  Un comportamento autolesionistico. Una politica opportunista destinata a raccogliere sconfitte pesanti e sonore.   In una fase delicata di grande battaglia politica nazionale e internazionale andrebbero rafforzate alleanze,  sostenute leggi,  proposte, riforme presentate dai pentastellati(ostacolate dalla Lega). Andrebbe sostenuta la discontinuità con le politiche del passato, le politiche basate sui sacrifici, l’austerità, la cancellazione dei diritti collettivi. Invece,  De Magistris auspica la vittoria di Salvini:  “Penso che ora c’è la grande e lunga campagna elettorale tra Di Maio e Salvini per chi arriva primo alle europee. È un ping pong quotidiano e credo che vincerà Salvini” – ha dichiarato nelle ultime ore  il sindaco di Napoli.

La fascia tricolore partenopea ha ufficializzato il suo sostegno ai senatori dissidenti del M5S:  “Trovo abbastanza fisiologico che si vada a maturare e a consolidare un dissenso all’interno del M5S perché i provvedimenti che vengono proposti e politicamente imposti all’interno del contratto di Governo mi sembrano essere molto distanti dalle loro proposte politiche e dal loro impegno elettorale” – ha sottolineato de Magistris commentando il voto di ieri in commissione al Senato che ha visto il Governo uscire sconfitto sul provvedimento del condono a Ischia. “Non mi era parso di capire che i 5S telle fossero il partito del condono – ha aggiunto – ma dalle ultime dichiarazioni del vicepremier Di Maio e da quanto sta accadendo in queste ore emerge che in Italia abbiamo un nuovo partito del condono”. De Magistris, in merito ai provvedimenti in corso di valutazione da parte del M5S nei confronti dei senatori Nugnes e De Falco il cui voto ha causato la sconfitta del Governo in commissione, ha affermato: “Mi sembra assolutamente fisiologico che cresca un dissenso nel M5S e che, come già accaduto, di fronte al dissenso il Movimento prepari la macchina dell’espulsione e della repressione del dissenso”

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